SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Era una gara da dentro o fuori per la Samb quella con la Recanatese in Coppa Italia. Il pronostico era di certo proibitivo per una Samb ancora in grande difficoltà in campionato, contro i leopardiani attualmente primi della classe. In una gara che ha visto tanti colpi di scena con un legno colpito per parte, un rigore sbagliato e tre gol, i giallorossi hanno avuto la meglio facendo vedere la propria superiorità al cospetto di una Samb comunque viva, di certo migliore di quella vista appena 3 giorni fa a Montegiorgio. Ospiti in vantaggio per primi con Giampaolo al 40’. Nella ripresa, pareggio dei rossoblù con una punizione di Di Domenicantonio, uno dei pochi a salvarsi in questo inizio di stagione. Al 73’ la Recanatese avrebbe l’occasione per riportarsi in vantaggio con il suo uomo chiave, l’ex ascolano Sbaffo, ma il fantasista ha sbagliato il penalty. Nel finale però, arriva la rete del giovane Stacchiotti che realizza un vero e proprio eurogol con una conclusione imprendibile per l’estremo difensore rossoblù Abbrandini. Samb dunque fuori dalla Coppa, ancora alle prese con i tanti problemi da risolvere, ed un mercato che si sta per riaprire, e che regalerà certamente altre sorprese.
Queste le parole del tecnico Mauro Antonioli al termine della gara: «Secondo me la squadra la partita l’ha fatta. Siamo partiti bene come spesso ci accade negli ultimi tempi, anche se non siamo riusciti a fare gol purtroppo. Giocavamo contro una squadra forte, lo sapevamo, ma credo che ai ragazzi non si possa imputare nulla. Ad un certo punto pensavamo di andare ai calci di rigore o di vincere la gara con degli episodi, invece l’episodio l’hanno trovato loro con il classico gol della domenica. Bravi loro, fortunati loro. In questo periodo invece a noi gira tutto male. I ragazzi oggi hanno corso e dato veramente tutto. Ripeto, oggi non mi sento di dire niente ai ragazzi».
In merito ad eventuali ribaltoni in vista della riapertura della finestra di mercato, Antonioli ha ribadito: «È chiaro che dispiace non avere dei risultati, perché se i risultati fossero venuti, non ci sarebbero state queste voci. È normale che se fai questo lavoro devi essere pronto anche a sopportare la tensione. È chiaro che non fa piacere, però non sono distratto da quello che è il mio obiettivo, che è quello di cercare di migliorare questa squadra e di portarla, finchè mi sarà concesso, fuori da questa posizione di classifica».