SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Pur se la prestazione di domenica scorsa contro il Chieti ha lasciato 1 solo punto ai rossoblù e tanta amarezza per non essere riusciti a riprendere la marcia di avvicinamento alla testa della classifica, due dei protagonisti, Lorenzo Alboni e Daniele Ferri Marini, a mente fredda, hanno fatto il punto della situazione in casa Samb, entrambi vogliosi di lavorare duro per poter dare il proprio contributo alla causa e riportare la squadra alle posizioni che più le competono.
Questo il pensiero del primo, l’esterno Lorenzo Alboni: «Mi trovo molto bene con tutti i miei compagni di squadra, con lo staff e la società. Speriamo ora di riprenderci presto perché siamo una grande squadra e possiamo fare grandi cose. Per quanto riguarda il mio ruolo, ho spesso giocato terzino, ma negli anni scorsi ho giocato anche come mezzala. È un ruolo che posso fare, anche se prediligo di più la fascia esterna del campo, perchè a me piace spingere lì per poter dare un maggior contributo. Sono cresciuto nel Cesena, in cui ho fatto il Settore Giovanile per 7 anni. Con il fallimento della società, mi sono trasferito all’Imola, in cui ho fatto il primo anno tra i grandi. Ora mi trovo a San Benedetto, in un’ambiente con una tifoseria spettacolare, per la mia prima esperienza fuori casa. Penso che l’allenamento è la cosa più importante per migliorare sotto tutti gli aspetti, sia fisici che mentali. Penso che se ci alleniamo forte, con questa intensità, anche i risultati arriveranno, perché le idee del mister sono idee ottime dal mio punto di vista, e penso che ci porteranno sulla strada giusta».
Così invece l’attaccante Daniele Ferri Marini, uno dei big su cui la società punta molto. Il bomber ha parlato anche delle sue condizioni fisiche non ottimali, che lo hanno frenato per alcune settimane: «Sto molto meglio e sto cercando di lavorare al massimo per essere disponibile domenica, perché ho una voglia matta di aiutare i miei compagni e di uscire da questo momento. La situazione è molto difficile. Se ne può uscire solo lavorando al 110% in qualsiasi momento ed in qualsiasi allenamento. Bisogna far questo soprattutto per noi stessi, per i tifosi, perché non si meritano questo, e per la società che non ci fa mai mancare nulla. Ci siamo confrontati anche fra noi attaccanti, vista la difficoltà di andare in rete e noi che giochiamo in avanti siamo i primi a subire questi momenti. Bisogna però lavorare e pensare partita per partita, perché non è il singolo che fa la differenza, ma la squadra».
Intanto, nella giornata di martedì, sono ripresi gli allenamenti della formazione rossoblù. Lavoro a parte per Lulli e Ferri Marini, quest’ultimo pronto al rientro in gruppo.