SAN SEVERINO MARCHE – Dopo il Giro d’Italia in rosa e il Giro della Toscana in rosa arriva anche, sempre in rosa, il Giro delle Marche. È stata presentata oggi, mercoledì 11 settembre, a San Severino Marche la kermesse che dal 19 al 21 settembre è destinata a raccogliere tanti appassionati. Oltre 120 le partecipanti in un percorso che si snoderà tra San Severino Marche (apertura), Loreto e Riviera del Conero (tappa intermedia) e Offida (chiusura).
Per l’assessore allo Sport e al Turismo della Regione Moreno Pieroni l’iniziativa è «Una vetrina importante per la nostra regione che sta investendo in progetti che riguardano la mobilità sostenibile e quindi la bicicletta. Rispetto e valorizzazione dell’ambiente, promozione delle nostre bellezze e sostegno alle comunità colpite dal terremoto sono perfettamente rappresentate in questo evento sportivo di grande valore».
Sulla stessa linee Rosa Piermattei, sindaca di San Severino Marche: «Siamo orgogliosi e onorati di ospitare questa corsa. Lo sport ancora una volta unisce e appassiona ma serve anche per rilanciare un messaggio forte che è quello legato alla voglia di rinascere dopo momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto».
Presenti in sala anche Marco Scarponi (fratello dell’indimenticato campione di ciclismo Michele) e Marina Romoli, vicecampionessa mondiale juniores di ciclismo nel 2006 finita su una sedia a rotelle dopo un incidente in allenamento).
A presentare i dettagli delle tre tappe sono stati Roberto Baldoni (presidente Born to Win ente promotore del Giro delle Marche in Rosa) e Gino Spaccasassi (Sca Offida). Non sono voluti mancare Lino Secchi, presidente della Federciclismo Marche e Giancarlo Pierantozzi della Federazione Ciclismo Professionistico. Presente anche Emanuele Senzacqua, presidente della Commissione regionale dei Giudici di Gara, insieme al sindaco di Offida, Luigi Massa.