FABRIANO – «Ci mancava il campo… Lunedì abbiamo ricominciato sia con la prima squadra di Promozione che con il settore giovanile. Ci voleva dopo tanto tempo…».
A parlare è Cristian Appolloni, il direttore generale del Sassoferrato Genga, che parteciperà al campionato di Promozione di calcio.
In realtà il Sassoferrato Genga aveva già iniziato la preparazione atletica il 24 agosto, ma poi, dopo appena quattro giorni di allenamento, lo staff guidato da mister Diego Marinelli e la società il 27 agosto avevano deciso di fermarsi, poiché era arrivata la notizia che il campionato non sarebbe iniziato prima di fine ottobre, inizio novembre.
«Non aveva senso fare oltre due mesi di preparazione, per cui avevamo deciso di rimandare a casa i ragazzi e richiamarli quando ci sarebbe stata qualche certezza in più sul via della stagione», dice Appolloni.
Di certezze, in verità, ancora non ce ne sono, ma le indiscrezioni riportano che tra un mese e mezzo circa il campionato di Promozione dovrebbe iniziare.
«Perciò – prosegue il direttore generale del Sassoferrato Genga – lunedì 14 settembre abbiamo ricominciato ad allenarci al campo di Genga. In cantiere abbiamo anche una ricca serie di amichevoli che saranno utili ai giocatori per ritrovare il ritmo partita dopo oltre sei mesi di lontananza dal calcio giocato».
È cambiata la distribuzione del campionato di Promozione delle Marche: non più due gironi, ma tre gironi di 12 squadre ciascuno. Questo perché il tempo a disposizione per svolgere la stagione, iniziando nella migliore delle ipotesi a fine ottobre, è molto ridotto rispetto al passato.
Il Sassoferrato Genga è stato inserito nel girone A, con le squadre del pesarese e alcune anconetane. Per la precisione, i dodici team sono: Villa San Martino, Cantiano, Fermignanese, Gabicce Gradara, Montecchio, Moie Vallesina, Mondolfo, Marzocca, Portuali Ancona, Sassoferrato Genga, Valfoglia e Barbara.
Per quanto riguarda la “formula”, invece, ancora non si sa nulla di ufficiale. Si parla di togliere i play-off e i play-out, di una promozione diretta per girone e di tre retrocessioni. Ma, ribadiamo, manca l’ufficialità.
«Capiamo bene che è un anno di transizione, al quale dovremo adattarci, con la speranza che in quello successivo si torni alla normalità – commenta Appolloni -. Il girone rimpicciolito a 12? Ha i sui pro e i suoi contro. Di positivo c’è che, vedendo la tipologia delle squadre, si giocherà molto a calcio e pertanto penso sarà un bel campionato da disputare e da vedere; inoltre abbiamo evitato squadre blasonate come l’Osimana o alcune maceratesi che sono state inserite negli altri gironi. Per contro, essendo il campionato di sole 22 partite, non si può sbagliare la partenza, perché poi recuperare sarebbe difficile; e dal punto di vista economico sono 6 gare casalinghe in meno, che ci tolgono un po’ di incasso. Ma, ripeto, in un anno così particolare bisogna adattarsi».
Infine, il dg Appolloni ci informa di una ulteriore novità nell’organico del Sassoferrato Genga, maturata nel corso di queste ultime settimane: farà parte della rosa anche il terzino Joele Ruiu, classe 2001.