Ha grande voglia di tornare a giocare la Vigor Senigallia, ma bisogna ancora attendere. Almeno fino all’inizio dell’autunno, perché anche se non ci sono ancora date e calendari, sembra che l’indicazione sia quella di fissare lo start delle stagioni per i primi giorni di ottobre. Nel frattempo però si continua a parlare di calcio e la società rossoblu si è radunata qualche giorno fa per gettare le primissime basi in ottica campionato 2020/2021.
A raccontare come è andata è il difensore Andrea Savelli: «Giovedì scorso abbiamo organizzato un incontro dopo ben tre mesi di quarantena a casa, è stato bello. Il presidente Franco Federiconi ha tenuto un discorso annunciandoci qualche novità sulla prossima stagione. Ha chiesto la nostra disponibilità e per quanto mi riguarda, la mia volontà è rimanere qui perché ho passato un bell’anno, peccato sia finito prima del tempo».
Come sarebbe andata, però, se non ci fosse stato il Covid19? «Eravamo in scia positiva – prosegue Savelli –. Nell’ultimo periodo avevamo fatto ottime prestazioni e risultati, avevamo ritrovato l’onda giusta ed era quello che la gente di Senigallia di aspettava da noi. Avremmo avuto diversi scontri diretti nell’ultimissima parte di campionato, secondo me ci sarebbero stati i presupposti per fare bene».
Ora però si può solo parlare di futuro. Un futuro che per la Vigor si chiama Eccellenza. Il massimo campionato regionale sarà ancora una volta ricco di squadre blasonate, quindi c’è da aspettarsi un campionato avvincente. «L’anno prossimo l’obiettivo sarà fare ancora meglio di quest’anno – conclude Savelli –. Sarà un campionato difficile, ci saranno squadre forti e magari anche l’Anconitana se non salirà in Serie D con il ripescaggio. Tempo fa l’Eccellenza era più equilibrata, ma ultimamente è diventato un campionato di alto livello e molto competitivo. Sarà tosta ma ci faremo trovare pronti».