Sport

Elisa Di Francisca: «Bello un Club che si apre». E Jesi è la Coverciano della scherma internazionale

Al palas di via Solazzi settimana di raduno per la nazionale tedesca di fioretto e atleti azzurri, statunitensi, francesi, spagnoli, cileni, mentre la campionessa di Londra 2012 inizia a preparare con Stefano Cerioni la corsa qualificazione per le Olimpiadi 2020

Elisa Di Francisca e Stefano Cerioni

JESI – «Mi fa molto piacere vedere un Club che finalmente si apre, ospita tante altre persone da Paesi differenti. Incontrarsi, unirsi è più importante che farsi concorrenza». Lo dice Elisa Di Francisca, tornata ad allenarsi nel palascherma jesino di via Solazzi, alla ripresa della collaborazione col tecnico Stefano Cerioni, nella settimana in cui la casa del Club Scherma Jesi ospita per tutta la settimana in allenamento la nazionale tedesca di fioretto, allenata dall’italiano Giovanni Bortolaso.

Una sorta di collegiale internazionale: ci sono anche azzurre e azzurri come Alice Volpi, Elisa Vardaro, Francesco Ingargiola e Beatrice Monaco, atleti statunitensi e francesi (Race Imboden e Ysaora Thibus, allenati da Cerioni), dalla Spagna e dal Cile.

Atleti internazionali al lavoro al Palascherma di Jesi sotto la sguardo, a sinistra, di Giovanna Trillini

«Bello vedere questo Club e questa palestra essere diventati, come meritano, quello che Coverciano è per il calcio- il commento dell’assessore allo sport del Comune di Jesi Ugo Coltorti– un cambiamento importante avvenuto negli anni. Per l’ipotesi di un nuovo palas nell’area ex Sadam, come amministrazione abbiamo fatto quanto dovevamo, presentando il progetto al bando ministeriale “Sport e periferie”. Ci siamo presentati con le credenziali della storia di una realtà come questa, non è da tutti. Attendiamo gli sviluppi».

Fanno gli onori di casa per l’Ubi Banca Club Scherma Jesi il presidente Alberto Proietti Mosca, il consigliere Maurizio Dellabella, il responsabile Marche- Abruzzo di Ubi Banca Roberto Gabrielli. Presente Daniele Crognaletti di Esitur: per l’estate, arriveranno in 150 da tutto il mondo per i Camp di scherma con i campioni jesini e non solo. «Stiamo riscuotendo interesse e successo notevoli in Cina- spiega Dellabella- porteremo tutti i partecipanti in centro per una grande festa in piazza».

Spiega il tecnico della nazionale tedesca Bortolaso: «In questa palestra venivo a gareggiare da bambino, ritengo che questa possa essere un’esperienza molto costruttiva per tutti. Qui non solo io ma gli atleti ci sentiamo a casa, perfetta l’accoglienza». A fare da collante per la realizzazione dell’idea, Giovanna Trillini: «E’ stato Bortolaso a contattarmi e proporre la cosa, ho pensato potesse essere una buona occasione per migliorare tutti, noi e loro, nel confronto. E anche per i nostri bambini del Club, che vedendo tanti atleti importanti da vicino possono innamorarsi ancora di più di questo sport».