Doppio oro per l’anconetano del Club Scherma Jesi in Coppa del Mondo al Cairo: le Marche applaudono il loro protagonista e un’Italia del fioretto che non finisce mai: dopo il doppio trionfo di sabato con Tommaso Marini (e Martina Favaretto) nelle prove individuali, infatti, ieri, domenica 25, nelle due prove a squadre l’Italia ha centrato la medaglia d’oro del team maschile e l’argento di quello femminile. Nella competizione degli uomini Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi sono volati sul gradino più alto del podio dominando in finale il Giappone, mentre tra le donne la formazione composta da Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi e Francesca Palumbo ha chiuso al secondo posto fermata soltanto dagli Stati Uniti. Entrambe le squadre del commissario tecnico Stefano Cerioni, seppur già aritmeticamente qualificate ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, hanno confermato sulle pedane egiziane non soltanto la propria indiscussa forza, ma anche le straordinarie motivazioni che le accompagnano verso la kermesse a cinque cerchi.
Strepitosa la prestazione offerta dal team azzurro del fioretto maschile, entrato in gara negli ottavi con il successo sull’Austria per 45-22. Nei quarti di finale Tommaso Marini, Daniele Garozzo, Filippo Macchi e Alessio Foconi hanno avuto la meglio sulla Polonia 45-32. In semifinale la formazione italiana, a partire dalla quarta frazione, ha preso il largo sugli Stati Uniti d’America conquistando d’autorità, con un netto 45-31, il match che è valso il pass per la finalissima contro il Giappone. E anche contro i nipponici i fiorettisti azzurri hanno dettato legge, prendendo il comando dell’assalto fin dalla prima frazione ed esultando per il verdetto di 45-30. Il giorno precedente nella competizione maschile ha trionfato Tommaso Marini, vincendo il derby di finale su Edoardo Luperi (secondo), mentre nella prova femminile è salita sul gradino più alto del podio Martina Favaretto, con Martina Sinigalia bronzo. Una grande prova di forza in questa specialità per l’Italia.
In apertura di giornata, sabato scorso, Tommaso Marini ha battuto 15-9 lo statunitense Louie, mentre Luperi ha superato l’atleta neutrale (AIN) Osipov 15-8. Nel tabellone dei 32 l’anconetano del Club Scherma Jesi e delle Fiamme Oro ha sconfitto 15-7 il brasiliano Toldo e il livornese, anch’egli del gruppo sportivo della Polizia di Stato, si è imposto 15-9 sull’egiziano Hamza. Entrati tra i top 16, Marini ha battuto il francese Chastenet 15-11, con lo stesso punteggio Luperi ha superato lo spagnolo Llavador. La certezza del podio per Tommy è arrivata con il 15-8 all’atleta neutrale Borodachev e per Edo grazie al 14-11 con cui ha superato il ceco Choupenitch. Il sogno di un’altra finale tutta italiana si è materializzato all’esito di due semifinali letteralmente comandate dai fiorettisti azzurri: Marini ha inflitto un netto 15-5 all’ungherese Dosa, mentre Luperi ha regolato 15-11 il cinese Mo. Ed è stato così derby azzurro all’ultimo atto: Tommaso Marini ha superato Edo Luperi per 15-6, tornando così sul gradino più alto del podio, per la quinta volta in carriera in Coppa del Mondo, a un mese di distanza dal trionfo di Parigi.