FABRIANO – “Se siamo uniti, nessuno cade”. Il presidente della Basket School Fabriano, Paolo Patrizi, ripete più volte questa frase nel corso della nostra intervista, quasi fosse un “refrain” che dal 25 luglio – cioè da quando è alla guida del sodalizio fabrianese che si occupa di pallacanestro giovanile – caratterizza la filosofia sua e dell’intero nuovo Consiglio direttivo della società.
Signor Patrizi, ci spieghi meglio…
«Se siamo uniti nessuno cade, significa che nel mondo del basket cittadino è indispensabile fare sinergia se vogliamo ricostruire qualcosa di importante intorno allo sport che per tanti anni ha caratterizzato la passione di Fabriano. In città ci sono cinque o sei società che fanno pallacanestro in diverse categorie, se ognuna va per conto suo, soprattutto di questi tempi, non arriva da nessuna parte. Perché le risorse – sia umane che economiche – scarseggiano. Insieme, invece, si può produrre qualcosa di buono. E’ necessario stimolare una cultura inclusiva. Basta recinti tra società».
E questa vostra filosofia come si è tradotta?
«Sia per volontà della Basket School Fabriano di cui sono presidente (che svolge l’attività di settore giovanile, nda), sia per volontà della Janus Fabriano guidata da Mario Di Salvo (che si occupa invece della prima squadra in serie C, nda), ad agosto 2016 abbiamo firmato un rapporto di stretta collaborazione. Un accordo che, secondo noi, può creare opportunità sia per i giovani sia per la squadra maggiore. Abbiamo chiamato questo progetto Fabriano Basket 2.0, nel quale a settembre sono entrate a far parte anche altre società del territorio che operano nel basket come lo Sterlino Sporting Club e i Bad Boys Fabriano. Speriamo di riuscire a coinvolgere presto anche le altre società».
In che cosa consiste questo accordo, in primis con la Janus Fabriano?
«Partiamo da un presupposto: il settore giovanile è fondamentale per la prima squadra, ma è anche vero che la prima squadra è indispensabile per i giovani del vivaio che devono vedere in essa un punto di riferimento, uno stimolo, un luogo in cui approdare una volta terminato il percorso giovanile. Altrimenti il vivaio sarebbe fine a se stesso. All’atto pratico, abbiamo instaurato un dialogo costante e proficuo tra le due società, sia in termini di progetti che di risorse. E abbiamo costruito una sinergia tra gli allenatori, affinché venga portata avanti una linea tecnica univoca nel percorso formativo: ad esempio Daniele Aniello, Nuno Tavares e Fabio Panzini, che compongono lo staff della prima squadra Janus in serie C, sono anche tecnici delle squadre giovanili Basket School. Aniello e Tavares, arrivati quest’anno e con i quali contiamo di instaurare un rapporto nel lungo periodo, sono allenatori con una esperienza formativa eccellente e hanno portato diverse novità. Inoltre, alcuni giovani della Basket School stanno già facendo esperienza in prima squadra Janus, penso ad esempio a Giuseppetti, Patrizi, Fanesi, Pellegrini, Barocci ed altri… Siamo convinti che, uniti, possiamo ottimizzare le risorse delle due società, offrire maggiori opportunità ai ragazzi e gettare le basi per una pallacanestro cittadina più solida e futuribile. Siamo qui e lavoriamo per crescere. Di idee in comune ne abbiamo tante: qualcosa abbiamo già realizzato, altro abbiamo in cantiere».
Tra le cose fatte?
«Abbiamo iniziato a settembre con la manifestazione del basket in piazza, che ha coinvolto sia i giovanissimi della Basket School sia i giocatori della prima squadra Janus. Invitando i più piccoli e i loro genitori alle partite della Janus, inoltre, a colpo d’occhio è evidente che il PalaGuerrieri sia più pieno quando gioca la prima squadra, e l’esplosione di gioia dei ragazzini che invadono il parquet durante l’intervallo per andare a tirare a canestro credo che sia il miglior biglietto da visita per questo nostro entusiasmo. Così come è riuscita benissimo la festa di Natale, con tutte le società a tavola. Infine, abbiamo realizzato il calendario del basket fabrianese. Credo che il circolo virtuoso che si sta creando possa essere di buon auspicio».
E le idee future, quali sono?
«Stiamo pensando ad un Campus estivo a Fabriano, che richiami ragazzi anche da fuori: le strutture non mancano e sono tutte raccolte nella cittadella sportiva, abbiamo dei tecnici qualificati e volenterosi, ci sembra giusto provarci. Vorremo ripetere il Memorial Matteo Coco, già organizzato a maggio 2016 grazie all’impegno della Spider presso il nuovo playground esterno al PalaGuerrieri. E’ in cantiere la partecipazione dei ragazzi ad un torneo di tre giorni a Cesenatico, a Pasqua. Inoltre, vorremmo lanciare l’idea del ‘minibasket all’inglese’, ovvero il gusto del gioco per i più piccoli abbinato all’apprendimento della lingua, utilizzando allenatori multilingue come Aniello e Tavares».
Il basket, dunque, visto anche come luogo educativo per i giovani…
«Soprattutto. E’ per questo che abbiamo aderito all’accordo Eticamente In Gioco proposto dalla Victoria Libertas Pesaro, presentato nell’ottobre 2016 a Fabriano con la partecipazione di Ario Costa e Stefano Cioppi. E abbiamo in mente di stilare un codice etico rivolto a tutti gli attori della nostra società: giocatori, allenatori, dirigenti, genitori e pubblico. Riunire il basket fabrianese, infatti, significa anche avere come stella polare i valori di rispetto, sportività e civiltà; sviluppare la tecnica ma divertendosi; innovazione e cambiamento per migliorare e conoscere cose nuove; aggregare all’interno dei valori dello sport. In tutto questo crediamo fermamente».
ECCO GLI ATTORI DEL PROGETTO:
JANUS FABRIANO (Serie C)
Presidente: Mario Di Salvo
Vice presidente: Simone Lupacchini
General manager: Paolo Fantini
Dirigenti: Andrea Silvestrini e Massimiliano Gasparrini
Consiglieri: Ivo Nizi, Walter Mearelli e Patrizia Giovannini
BASKET SCHOOL FABRIANO (Settore giovanile)
Presidente: Paolo Patrizi
Vice presidente: Monica Bisio
Segretario: Fabio Panzini
Dirigente responsabile: Giancarlo Pellacchia
Consiglieri: Alessio Staffaroni e Romina Argalia
BAD BOYS FABRIANO (Promozione)
Presidente: Davide Cola
STERLINO SPORTING CLUB (Attività giovanile)
Presidente: Simone Spinaci
BASKET SCHOOL FABRIANO, UN VIVAIO CON 180 RAGAZZI:
La Basket School Fabriano in questa stagione sportiva 2016/17 può contare su 180 ragazzi iscritti nel proprio settore giovanile, che vanno a comporre nove squadre e cinque corsi di minibasket. Gli allenatori sono Massimo Cerini, Fabio Panzini, Alessio Staffaroni, Ildebrando Falcioni, Daniele Aniello, Nuno Tavares, Marco Cerini e Luca Sforza. La preparazione atletica è curata da Simone Spinaci.