Sul podio della prestigiosa Alvi Trail c’è un marchigiano, senigalliese doc. Si tratta di Tommaso Conz, che sabato scorso, 22 giugno, ha tagliato il traguardo in terza posizione ed ha ottenuto così meraviglioso posto nella gara di Trail Running (corsa in montagna) tra le più dure al mondo che copre la distanza di 400 chilometri e 18000 metri di dislivello positivo.
Una competizione suggestiva che è partita dal Comune di Dolceacqua ed è terminata a Portovenere, passando per i sentieri e le strade dell’Alta Via dei Monti Liguri. Per Tommaso, le sensazioni al traguardo, dopo aver chiuso in meno di 58 ore comprese nelle otto tappe, sono state di gioia pura.
«È stata un’emozione indescrivibile – dice -, in una gara dura, ma interessante e memorabile. Considerato che ogni mattina ti alzavi e dovevi correre per una media di 55 chilometri al giorno, arrivando alla meta intermedia di pomeriggio, non era semplice. In tutto questo l’unico riferimento che avevi era il GPS sui cellullari o sull’orologio. E poi soltanto l’istinto e i segnali sulle rocce. Ho avuto anche piccole crisi all’inizio, poi sono uscito bene alla distanza battagliando con il russo, con cui c’è stato un duello competitivo e leale, fino a quando non ho preso quel margine necessario per arrivare al podio».
All’arrivo, Tommaso Conz, ha trovato la mamma e la nonna ad accoglierlo, sempre presenti a seguirlo con il camper in questa sua ennesima impresa, e soprattutto la compagna Emanuela e sua figlia Stella: «Vederle è stato il regalo più grande, ho ancora i brividi».
Ora un po’ di relax, ma nella vita del maratoneta Conz il riposo è concepito soltanto per brevi periodi. E sin da dopo l’estate partirà verso nuovi ambiziosi traguardi.