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Serie B, l’Ascoli battuto in casa dalla Cremonese. Arbitraggio molto contestato

I lombardi vincono 1-4 contro i bianconeri rimasti in dieci ad inizio ripresa per l'espulsione di Botteghin

Il mister dell'Ascoli Andrea Sottil (Foto: Ufficio stampa ascolicalcio1898)

ASCOLI PICENO – Seconda sconfitta consecutiva per l’Ascoli. Ma anche oggi contro la Cremonese, dopo i due rigori subiti a Cittadella, la gara è stata chiaramente condizionata dall’arbitro. Il signor Zufferli di Udine nel primo tempo non ha sanzionato come doveva i numerosi falli dei giocatori lombardi e nel secondo ci ha messo del suo, prima espellendo il difensore bianconero Botteghin – con il Picchio in svantaggio per 1-2 – e poco dopo lasciando correre un fallo su Bidaoui sulla tre quarti, con la Cremonese che in contropiede subito dopo realizzava il terzo gol con Di Carmine.

Sabiri pericoloso solo ad inizio match

Una brutta partita per la squadra di Sottil – in completo nero e calzettoni rossi – che comunque si era avviata bene con Sabiri molto attivo e pericoloso. Suo un tiro dai 25 metri che finisce di poco a lato, vicino all’incrocio dei pali, ed un rilancio lungo a Dionisi che entrato in area non è riuscito a concretizzare. Due occasioni anche per gli ospiti con Valeri e Ciofani, sventate da Salvi e dalla fortuna per l’Ascoli.

Lombardi in gol al 31′

Ma proprio quando il match attraversava una fase di stanca, con un gioco molto spezzettato a centrocampo, arrivava il primo gol della Cremonese. Al 31′ un tiro di contro balzo dal limite dell’area di Valeri si insaccava alla destra del portiere ascolano Leali, portando in vantaggio i grigiorossi.

Iliev quasi inesistente in campo

Scarsa la reazione di Dionisi e compagni – Iliev mai in partita – che infatti si facevano ancora schiacciare nella propria area dagli avversari. Prima un rasoterra di Gaetano parato da Leali, e poi al 39′ giungeva anche il raddoppio per gli ospiti allenati da Pecchia. Serpentina in area di Bonaiuto che lasciava sul posto Avlonitis e da distanza ravvicinata perforava la rete bianconera. Solo a quel punto la formazione di Sottil si svegliava. Al 41′ un rasoterra di Buchel veniva respinto dal portiere lombardo Carnesecchi e sul finire del tempo Dionisi azzeccava un cross che finiva sulla testa di Eramo che insaccava : 1-2.

Espulsione di Botteghin decisiva per la partita

Ripresa con la Cremonese ancora pericolosa con Fagioli, che impegnava Leali nella deviazione e poi il primo fattaccio del giorno. Al 51′ il difensore ascolano Botteghin commette fallo al limite dell’area e viene ammonito a sorpresa per la seconda volta : in un lampo Zufferli tira fuori il cartellino rosso e espelle il giocatore tra le proteste dei bianconeri e del pubblico di casa. Ci voleva ancora qualche minuto prima che Botteghin, molto scosso, uscisse dal campo. Al 55′ Dionisi veniva anche lui ammonito, e subito dopo la Cremonese era ancora pericolosa con Ciofani.

Terzo gol cremonese contestato

Nonostante fosse in 10, l’Ascoli comunque dava ancora l’impressione di poter raddrizzare la gara. Soprattutto dopo l’ingresso sul terreno di D’Orazio sulla fascia sinistra e di Bidaoui a destra. Quest’ultimo al 70′ sulla trequarti, veniva bloccato in un contrasto. L’arbitro non fischiava e la Cremonese sul ribaltamento di fronte andava in gol con Di Carmine, dopo un primo salvataggio su Gaetano su Leali.

Tensioni in tribuna centrale

Putiferio sugli spalti e tensione forte anche in tribuna centrale, dove sostenitori delle due squadre venivano quasi alle mani, fermati dall’intervento della security. Sottil a quel punto faceva entrare Maistro e De Paoli ma ormai la gara era segnata. Al 90′ quarto gol dei lombardi, su un comodo contropiede concretizzato da Vido. Cinque minuti di recupero e il match finiva con la vittoria della Cremonese per 1-4. Ascoli fermo in classifica a 26 punti, fuori dalla zona play off.