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Serie B, Ascoli deludente a Crotone. Bidaoui lo salva allo scadere

Nei primi 20 minuti la squadra di Sottil subisce due gol su palle inattive. Poi Dionisi accorcia le distanze e il Crotone resta in 10 dieci per l'espulsione di Canestrelli. Bidaoui pareggia all'ultimo secondo del match

ASCOLI – Meno male che c’è Bidaoui. Il centrocampista belga di origine marocchina ha salvato l’Ascoli da una clamorosa debacle a Crotone. E lo ha fatto all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero assegnato dall’arbitro Di Martino. Un mezzo miracolo visto come si era messa la partita nel primo tempo, e come stava scivolando anche nella seconda parte, nonostante i bianconeri fossero in superiorità numerica.

Disastrosa partenza del match

La disastrosa partenza dei ragazzi di Sottil ha segnato tutta la gara. In 20 minuti il Crotone ha gonfiato due volte le rete ascolana su palle inattive, mettendo in ripetuta difficoltà la formazione picena. Due gol di Canestrelli per i calabresi che hanno poi condizionato tutto l’andamento del match, anche per l’incapacità dell’Ascoli di essere incisivo e concreto.

Dionisi accorciava le distanze

Solo un guizzo di Dionisi in area rossoblu riusciva a riequlibrare il risultato al 26′, ma era un lampo in una prestazione opaca e troppo remissiva. Tanto che il Crotone tornava ad essere pericoloso due volte sempre con delle palle alte e su calci piazzati, con i bianconeri che evitavano il terzo gol solo per l’imprecisione avversaria.

Chiuso il primo tempo sull’ 1-2, i ragazzi di Sottil tornavano in campo un po’ più determinati. Una fallo su Caligara e una successiva punizione mettevano in ansia la retroguardia calabrese, anche se senza esito per l’Ascoli.

Crotone in dieci per l’espulsione di Canestrelli

Al 53′ l’episodio che cambiava il volto al match. Bidaoui, il migliore dei suoi, lanciato da solo verso il portiere del Crotone, veniva falciato proprio da Canestrelli: espulsione per l’autore dei due gol calabresi e bianconeri in undici contro dieci.

Bianconeri lenti e senza idee

A quel punto sembrava che la gara girasse a favore della squadra di Sottil. Ma così non era. Perchè nonostante la pressione bianconera, poche erano le vere occasioni da rete per Dionisi e compagni. Al 59′ lo stesso capitano e centravanti serviva un bel cross da destra per Bidaoui in area: colpo di testa teso e preciso e deviazione del portiere calabrese Contini. Il Crotone rispondeva in contropiede e sfiorava il 3-1 al 62′ con Mulattieri, che calciava di poco alto, sempre di testa a due passi da Leali.

Bidaoui fa il miracolo allo scadere

Il tecnico dell’Ascoli tentava allora il tutto per tutto, facendo entrare in campo prima Iliev (prova deludente la sua), poi Maistro e De Paoli. Ma l’assalto bianconero non produceva risultati, anche per la lentezza nel costruire il gioco contro un Crotone tutto chiuso nella propria metà campo. Il solo Bidaoui provava ancora all’80’ a sfondare la porta avversaria con un bel tiro dopo una serpentina sulla fascia: ma Contini era bravo a respingere.

Arrivava così la fine dei tempi regolamentari. La terna arbritrale assegnava 4 minuti di recupero. Batti e ribatti in area calabrese ma nulla da fare per la squadra di Sottil. Proprio però all’ultimo calcio d’angolo per l’Ascoli, 10 secondi al termine del match, arrivava dopo un rimpallo una palla buona sempre per Bidaoui, che insaccava di testa ,la rete del 2-2 definitivo.