ANCONA – La trentaquattresima di campionato parla in favore della Recanatese, che al Tubaldi contro l’Aquila Montevarchi ultima in classifica vince 3-1 e conquista tre punti preziosissimi che valgono la salvezza. Un risultato maturato non senza soffrire ma anche sprecando l’incredibile e subendo lo svantaggio iniziale per opera di Biagi in apertura di ripresa. Il pari arriva per opera del sinistro di Guadagni, poi il Montevarchi spreca un paio di occasioni e la squadra di Pagliari riprende fiducia, prima Sbaffo indovina l’assist per Carpani che raddoppia per i leopardiani, e infine dopo l’ennesima parata di Fallani è lo stesso Sbaffo con un gran destro sotto la traversa che fa scattare la festa a Recanati: squadra a 42 punti che significa quota salvezza in tasca con quattro giornate di anticipo, ma anche undicesimo posto a due punti dalla zona playoff.
L’Ancona scivola, invece, al sesto posto in classifica, costretta ad accontentarsi del pareggio per 1-1 sul campo di Sassari: contro la Torres i dorici passano in vantaggio con Di Massimo abile a sfruttare un lancio di Paolucci, ma nella ripresa falliscono il possibile colpo del ko sbagliando ancora con Di Massimo dal dischetto la palla del raddoppio. Lo scampato pericolo mette le ali alla Torres che in pochi minuti trova il pareggio con Saporiti e poi nel finale rischia anche di fare male all’Ancona con Omoregbe cui si oppone alla grande Perucchini. In classifica la Carrarese allunga e il Gubbio sorpassa i biancorossi.
Non va meglio alla Fermana, costretta sul pari per 1-1 al Porta Elisa di Lucca e costretta a giocare in dieci uomini per oltre un’ora a causa dell’espulsione di De Nuzzo. Succede tutto nella ripresa, dopo le grandi parate di Borghetto nel primo tempo che salvano a ripetizione la porta dei canarini: prima passa in vantaggio la Lucchese con Panico, sterzata in area e gol di destro, poi nei minuti finali l’assalto degli uomini di Protti porta al gol del pari firmato da Spedalieri di testa su calcio d’angolo di Maggio, un gol che premia la caparbietà e lo spirito di sacrificio di una squadra a lungo in inferiorità numerica.
Va male, infine, alla Vis Pesaro, superata 0-2 in casa da una lanciatissima Virtus Entella. I liguri, ora a due punti dalla capolista Reggiana, vanno a segno nei primi minuti con Corbari su invito di Meazzi e quindi nella ripresa dopo la veemente reazione della Vis Pesaro e un salvataggio dell’Entella sulla linea di porta, il neoentrato Tascone tutto solo in area raddoppia su assist di Tenkorang. Vis Pesaro sempre in zona playout, mentre la Torres, con il pari odierno allunga e aggancia l’Olbia. In testa alla classifica sempre la Reggiana, frenata dal Rimini, ne approfittano l’Entella e il Cesena, ora rispettivamente a 2 e 4 lunghezze. Prossimi impegni per le marchigiane, sabato 1 aprile, per la quartultima di ritorno: Ancona-Carrarese (14.30), Reggiana-Recanatese (17.30), Fermana-Siena (17.30) e Gubbio-Vis Pesaro (17.30).