Quindici sfumature di rosso per mister Andrea Mosconi, che passa dal cremisi del Tolentino all’amaranto del Fano. Il tecnico classe ’67 siederà ancora sulla panchina di una marchigiana di serie D. L’accordo con l’Alma Juventus Fano è arrivato dopo la conclusione dell’esperienza a Tolentino, durata ben cinque stagioni e la conquista di traguardi importanti come la promozione in serie D (stagione 2018 – 2019), la conquista della Coppa Italia Marche e il terzo posto ottenuto nell’ultima stagione con la qualificazione ai playoff.
Al suo posto il Tolentino ha optato per la soluzione interna, promuovendo Maurizio Mattoni (vice di Mosconi) alla guida della prima squadra. Nato a Roma nel ‘72, Mattoni vive da moltissimi anni a Tolentino con cui ha un forte legame per motivi familiari. Da calciatore ha vestito la casacca cremisi nelle stagioni 2005/2006 e 2008/2009, oltre alle maglie di Avezzano, Viterbese, Arezzo, San Sepolcro, Isernia, Valdisangro, Fermana e Maceratese. La sua carriera di allenatore, invece, è iniziata proprio con il Tolentino nell’ambito del settore giovanile. Da qui, nella stagione del 2018/2019, il passaggio alla prima squadra come vice di Mosconi al fianco del quale è rimasto sino alla fine dell’ultimo campionato.
Il Porto d’Ascoli Calcio riparte da mister Davide Ciampelli. Una scelta che arriva – spiega la società in una nota – dopo due imprese meravigliose, con la prima storica promozione in Serie D e la successiva salvezza al termine di un campionato difficilissimo giocato sempre da protagonisti con tante soddisfazioni raccolte . «Ho scelto di rimanere dove sono stato, sono e potrò ancora essere felice come uomo e allenatore», ha commentato mister Ciampelli.
Il Montegiorgio, dopo lo scampato pericolo e la salvezza ottenuta all’ultimo respiro, è alle prese con un’estate che si preannuncia ricca di movimenti. In attesa di capire se mister Brini siederà ancora sulla panchina rossoblù, tanti giocatori dell’ultima stagione potrebbero fare le valigie, da Albanesi a Zerbo, da Gagliardini a Rigen.
Infine la Samb continua a cullare velatamente il sogno di un ripescaggio in serie C, una circostanza che cambierebbe i programmi in casa rossoblù. E’ uscita la graduatoria di merito dopo la delibera del Consiglio Federale. La prima della lista a poter accedere in Lega Pro è la Cavese. Nell’elenco c’è anche la Sambenedettese, che si trova però al nono posto.