FERMO – Si rinnova l’appuntamento con il torneo internazionale della Befana di sitting volley e Fermo ne sarà capitale i prossimi 8 e 9 gennaio alla palestra di via Leti. Il Sitting Volley, disciplina paraolimpica ideata per permettere di far giocare insieme a pallavolo atleti con disabilità fisica e normodotati stando seduti per terra, è nato in Olanda nel 1956 e introdotto nel programma delle Paralimpiadi nel 1980. Dall’ottobre 2013 anche la Federazione Italiana Pallavolo ha creato un apposito settore all’interno della sua attività per regolamentare e gestire questa disciplina.
Alberto Scarfini, Assessore allo Sport cittadino ha sottolineato come Fermo «abbia sempre creduto nel sitting volley e nello sport senza barriere». In città è attivo un centro ad hoc grazie alla Scuola di Pallavolo Fermana, società nata nel 2013.
Per il presidente dell’associazione Remo Giacobbi sarà un appuntamento vissuto nel rispetto delle regole e con tutte le accortezze: «Abbiamo già i tamponi cui sottoporre tutti i partecipanti» e vista la recrudescenza dei contagi che sta colpendo anche la pallavolo a partire dalla Cucine Lube Civitanova, il tema è attualissimo.
Al torneo, senza pubblico ma con la possibilità di dirette social, prendono parte 150 atleti, in rappresentanza di 12 formazioni, con 6 regioni: Fluid Fermana Synergie Fermana, Ducanero Fea Telusiano – Monte San Giusto, GO Sport Geni Voley Nova Gorica – Slovenia, Polisportiva Gioco Parma, Alta Resa Pordenone, CUS Verona, Nola Città dei Gigli (con due squadre, Polisportiva Campeginese, SVR Sitting Volley Romano, anche qui con due squadre.
Il regolamento prevede che il torneo si giochi 6 contro 6 con la modalità «mista» che prevede sempre in campo un minimo di due donne e due atleti disabili.