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Spettacolo rosa a Osimo con il Giro Under 23

La corsa parla ancora straniero: il ruandese Joseph Areruya vince a Osimo, l'australiano Lucas Hamilton la crono di Campocavallo

Areruya vincente a Osimo

OSIMO – Spettacolo, sole, tanto pubblico e giovani corridori protagonisti nella città senzatesta. Giornata piena di ciclismo quella odierna sulle strade della provincia per l’arrivo del Giro d’Italia baby under 23 racchiuso in due semitappe: la prima in linea, di 87,2 km, alquanto selettiva, partendo dal mare, Senigallia, per arrivare a Osimo. Dove le salite finali hanno fatto selezione lanciando il ruandese Joseph Areruya, del team sudafricano Dimension Data, verso la prima storica vittoria al Giro.

Areruya – che vive a Lucca e dedica il primo successo in Europa alla mamma dopo aver iniziato a correre nel 2011 seguendo le orme di suo padre ciclista – è scattato sull’ultimo Gpm tagliando il traguardo in solitario precedendo davanti al palazzo comunale osimano il russo Nikolay Cherkasov e l’australiano Robert Stannard, secondo e terzo al traguardo con la rosa sempre sulle spalle del russo Pavel Sivakov.

Tanti tifosi e tante autorità sportive e politiche nella piazza senzatesta. In primis il padrone di casa, il sindaco Simone Pugnaloni che ha voluto sottolineare la grande tradizione che ha il ciclismo a Osimo. E’ stato bello poter regalare ai tanti appassionati, ma soprattutto al Club Ciclistico Campocavallo che compie i cinquanta anni alla fondazione, ha evidenziato sempre il sindaco, questo grande avvenimento.

Le maglie di leader dopo la crono di Campocavallo

Una bellissima festa e la città ha risposto positivamente, commenta l’onorevole Emanuele Lodolini. Presenti tante autorità tra cui anche l’ex professionista osimano Andrea Tonti oltre che i commissari tecnici delle Nazionali di ciclismo professionisti e dilettanti rispettivamente Davide Cassani e Marino Amadori, il presidente dell Federciclismo Lino Secchi e quello del Coni regionale Fabio Luna.

Nel pomeriggio la crono di Campocavallo vinta da Lucas Hamilton, australiano della Mitchelton Scott (chiusa in 17’45”) sul britannico Scott Davies (Team Wiggins) e il belga Senne Leysen (Lotto Soudal) di 8″. Sempre il russo Pavel Sivakov mantiene la maglia rosa.

La maglia rosa Sivakov nella crono

Momenti di commozione quando sul palco è salito il babbo di Michele Scarponi (presente anche la moglie Flavia) che ha premiato Nikolay Cherkasov della Gazprom Rusvelo U23 vincitore della combinata consegnandogli un trofeo con un’aquila d’argento che ha ricordato Scarponi. A Lucas Hamilton è andato il secondo premio dedicato al dirigente del ciclismo locale Adalberto Gabrielloni. Al terzo Joseph Areruya il premio che ricorda il giornalista osimano Paolo Piazzini.  Anche il mister del Crotone Davide Nicola si è incontrato con i genitori di Scarponi.

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