JESI – È la guardia-ala Matteo Santucci, romano classe 1998, 193 cm di altezza, il primo volto nuovo per l’Aurora Basket 2018-19. «L’Aurora Basket- fa sapere la società arancioblù- comunica di aver sottoscritto un contratto di durata biennale con l’atleta Matteo Santucci. Cresciuto nel vivaio della Tiber Roma, uno dei settori giovanili più importanti della Capitale, Santucci ha debuttato in un campionato senior già all’età di 16 anni». Il nuovo arrivo ritrova nell’Aurora gli stessi colori arancioblù della sua società d’origine.
«Per prima cosa ringrazio la mia famiglia che mi ha sempre supportato in questo cammino- dice Santucci, che vestirà la casacca numero 14- già ho avuto modo di conoscere l’ambiente con un paio di allenamenti e l’aria che si respira è di una piazza calorosa che crede molto nel basket, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e di lottare con questa società. Infine ringrazio la famiglia Tiber che mi ha fatto crescere sia come giocatore che come uomo».
Lo scorso anno il neo-aurorino si è messo in luce come uno dei giovani più promettenti del panorama cestistico italiano, segnando 14.3 punti in soli 23.3 minuti di impiego, tirando con un ottimo 36.4% da 3 punti e conquistando 4.2 rimbalzi a partita. Viene definito: «Un agonista che fa del tiro da 3 la specialità della casa ma anche un abile difensore in grado di portare tanta energia dalla panchina. Santucci è il primo volto nuovo del roster 2018/2019, che si unisce alla conferma di Rinaldi e dà il via alla composizione del nuovo gruppo che verrà affidato a coach Damiano Cagnazzo e al suo staff».
Da casa Tiber Roma parlando di Santucci in questi termini: «Ha le qualità balistiche distinguenti dei tiratori di razza. Esterno puro, con quella genuina sfacciataggine che gli permette di segnare in striscia canestri impossibili, è anche un abile difensore, capace di sfruttare il fisico a proprio vantaggio grazie a una invidiabile esperienza da veterano».