PESARO- Primo quarto di gioco di equilibrio quello tra Pesaro e Bologna. A comandare il punteggio è sempre la Virtus nel corso dei primi dieci minuti ma gli uomini di Sacchetti restano a contatto. Nel 18-19 al termine del primo periodo per Bologna importante impatto nella gara di Shengelia praticamente immarcabile per la difesa biancorossa autore di 9 punti nel solo quarto di gioco.
Virtus che parte forte ad inizio secondo quarto portandosi a +6 (20-26) e obbligando Sacchetti a fermare la partita. Pesaro trova una reazione con un paio di belle giocate di Toté e una grande stoppata di Visconti su Mickey portandosi a -4 (24-28) ma obbligando questa volta Banchi al timeout per fermare la partita. Pesaro resta a contatto con la Virtus e alcune belle giocate di Cinciarini tengono la VL a -3 quando si arriva alla pausa lunga. All’intervallo é 33-36 per Bologna.
La Carpegna Prosciutto fatica al tiro da tre punti ma è la grinta di Andrea Cinciarini a tenere a contatto Pesaro. Il play della VL segna la prima tripla del quarto per la VL portando i biancorossi nuovamente a -3 (40-43) e obbligando Banchi a chiamare il minuto di sospensione. La partita non vive di grandi picchi con entrambe le squadre oggi poco precise al tiro. Pesaro lottando con i denti in difesa resta sempre a contatto della Virtus riuscendo a tenere il -3 fino all’ultima pausa sul 50-53 per le V Nere.
Nel quarto periodo ci deve pensare Cinciarini con un’altra bomba a sbloccare i padroni di casa, ma Lundberg è cinico con i suoi 1vs1 e una bomba di Wright-Forman vale il -4 con 120” da giocare (67-71). Dopo un botta e risposta a cronometro fermo tra Shengelia e Wright-Foreman, quest’ultimo fallisce il tentativo dall’arco che sarebbe valso il riaggancio ma Lundberg non chiude la contesa, entrando nell’ultimo minuto di gara (69-72). Ci pensa quindi McDuffie dall’arco a pareggiare i conti per la Carpegna Prosciutto a 35” dal termine, Abass sbaglia la replica ma Pesaro non riesce neanche a tirare per vincere la partita. Si va così all’overtime.
Cinciarini inaugura il supplementare trovando Mazzola, Belinelli ribatte piazzando una bomba e un appoggio in backdoor, e McDuffie pareggia i conti con un gioco da tre punti (77-77). Il volo in contropiede di Mickey, successivamente, rimette avanti la Virtus ma Wright-Foreman gli replica immediatamente al ferro e una bomba di Mazzola fa esultare la Vitrifrigo Arena (82-79). Grazie alla potenza di Shengelia, la Segafredo non molla ma un’accelerazione dello scatenato Wright-Foreman ribadisce il +3 locale. Pajola fallisce nella replica sotto i tabelloni, Cinciarini però non chiude la contesa e Lundberg, mandato volutamente in lunetta, sigla l’85-83. Tocca quindi a Cinciarini la replica dalla lunetta, il quale fa 1 su 2 e dall’altra parte, Belinelli corre il campo e subisce il fallo dall’arco da Wright-Foreman a 7.8” dalla fine. Il capitano di Bologna non trema e pareggia ancora la partita a quota 86. L’ultima chance coach Sacchetti la affida a McDuffie, che sbaglia il tiro dal palleggio, ma Cinciarini raccoglie il rimbalzo in attacco, subisce fallo a fil di sirena e segna il libero della vittoria dell’87-86. Il numero 20 biancorosso sbaglia volutamente il secondo tentativo a cronometro fermo e Shengelia, con soli 0.8” sul cronometro, non riesce neanche a provare la “preghiera” conclusiva.