CIVITANOVA – Rimandato l’appuntamento con lo scudetto per la Cucine Lube Civitanova che cade 3-1 nella tana della Sir Safety Conad Perugia, tenendo aperta serie e riducendo le distanze. I Cucinieri, ora avanti 2-1 nel computo dei match, dovranno essere più concreti mercoledì 11 maggio alle ore 20.45 con diretta Rai Sport. L’acqua alla gola con la quale gli umbri si sono presentati davanti al proprio pubblico hanno dato le sensazioni giuste agli uomini di Grbic che tuttavia hanno sofferto una Lube vivace.
Civitanova soffre in ricezione e incassa 9 ace, 5 di Leon, MVP con 21 punti e il 62% di positività. Sul fronte dei marchigiani buon ingresso di Garcia dalla panchina con 11 punti e il 61%, bene Yant in attacco con 11 punti e il 69%, ma il cubano paga una serata difficile in ricezione e lascia il posto a Kovar.
Nel primo set la Sir sfrutta la mano calda di Rychlicki e Leon, ma Anderson soffre. Gli umbri commettono 12 errori. Gli ultimi due, in successione, danno il parziale alla Lube (24-26). Nel secondo set Civitanova abbassa il ritmo, mentre Perugia mette a fuoco il mirino (60%) e si affida all’onnipresente Leon. Blengini cambia volto alla Lube, che prova a reagire, ma cede 25-19 sull’attacco di Mengozzi. Nel terzo set la Sir passa con 5 ace e il 64% in attacco. La Lube va sotto 17-13 e non riesce più a ricucire lo strappo. Chiude Leon dai novi metri (25-18). Nel quarto set la Lube schiera Kovar e Garcia dall’inizio. Le squadre giocano sul filo dell’equilibrio. Civitanova spreca una palla set e perde ai vantaggi (26-24).
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Anderson 12, Ricci ne, Dardzans ne, Travica, Ter Horst, Giannelli 1, Rychlicki 13, Leon 21, Piccinelli (L) ne, Solé 9, Russo ne, Colaci (L), Plotnytskyi , Mengozzi 9. All. Grbic
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 3, Sottile, Marchisio ne, Juantorena, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 10, Zaytsev 7, Diamantini, Simon 8, De Cecco, Anzani 8, Yant 11. All. Blengini
Arbitri: Boris e Pozzato Parziali: 24-26 (31’), 25-19 (28’), 25-18 (28’), 26-24 (35‘). Totale 2h 02’.