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Superlega, la Cucine Lube abdica: scudetto a Trento

I cucinieri perdono nettamente in gara5, lo Scudetto va sul petto dell’Itas Trento. Kazyiski Mvp anche in gara 5. Blengini: «Grande amarezza. Fatto un grande lavoro dal 17 agosto»

La Cucine Lube sconfitta in gara 5

CIVITANOVA MARCHE – Dopo 3 scudetti consecutivi la Cucine Lube abdica al trono della Superlega a favore dell’Itas Trentino che in gara 5 ha meritato il successo imponendosi nettamente.

Partita senza storia (parziali a 20-20-19) quella decisiva, con Michieletto e compagni padroni del campo al cospetto di una Lube che è sembrata col fiato corto. Senza Zaytsev, la soluzione con i tre schiacciatori non ha dato grandi soddisfazioni per la grande prestazione al servizio e a muro dei padroni di casa.

Blengini ha provato, nel corso del match, a chiedere coraggio ai suoi in attacco per trovare le soluzioni offensive necessarie a restare in scia ma la squadra ha commesso troppi errori consegnandosi al trionfo degli avversari spinti dal proprio pubblico

Reduci da tre titoli di fila in SuperLega Credem Banca, con una permanenza sul trono della massima serie durata quattro anni (in mezzo la stagione dell’emergenza sanitaria con il torneo stoppato quando i cucinieri erano in vetta), i biancorossi abdicano a testa alta, dando il massimo contro una formazione capace di legittimare il quinto Scudetto della sua storia facendo valere il fattore campo e rompendo un digiuno che durava dal 2014/15.

Per la Lube il torneo si chiude con la consolazione di ripartire comunque dall’Europa che conta, grazie al pass per la CEV Champions League 2024. Una certezza in qualità di finalista del campionato italiano.

A fare la differenza per i padroni di casa nella notte della BLM Group Arena i 10 muri vincenti a 6 e i 9 ace a 1. Il top scorer è Michieletto con 17 punti, mentre il titolo di MVP della Finale è di Kaziyski. In doppia cifra per i biancorossi Nikolov (12) e Yant (11). Dalla panchina ospite è uscito anche Gottardo visto pochissimo in questa stagione, per Bottolo.

Per coach Blengini: «Adesso come adesso il sentimento più forte che sento è sicuramente la delusione per aver perso questa partita, perché siamo venuti qui ben consci di quella che era la forza dei nostri avversari. Forse tra qualche giorno impareremo ad apprezzare un po’ di più ciò che abbiamo comunque fatto, che è davvero tanto, perché nove mesi fa, il 17 di agosto, siamo partiti con aspettative diverse da quelle che poi sono maturate nel corso della stagione. Noi ci abbiamo sempre creduto, i ragazzi sono stati eccezionali ed per questo sono molto grato a tutti loro. Hanno avuto la capacità di continuare a crescere superando tante difficoltà ed anche critiche. Siamo arrivati fino a qua, ci è mancato il colpo finale della bacchetta magica ma bisogna fare i complimenti a Trento per la grande partita che ha disputato. Noi analizzeremo il tutto tra qualche giorno, quando sarà passata l’amarezza».

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