JESI – Si può fare canestro da centrocampo, con due secondi sul tabellone, e un paio di avversari davanti? Secondo Lorenzo Baldasso sì, senza nemmeno troppa difficoltà. La sua tripla impossibile allo scadere del primo tempo, voluta e centrata, è forse l’immagine-simbolo della bellissima affermazione di ieri della Termoforgia Jesi contro la Gsa Udine (leggi l’articolo). Ottima la prestazione di “Lollo”, ulteriore conferma che, se viene messo in ritmo, il 23enne diventa un pericolo per qualsiasi squadra che se lo trova di fronte. Sedici i punti scritti a referto, con un 2 su 5 da dentro l’area, ma soprattutto un 3 su 3 dalla lunga distanza.
Una prestazione finalmente corale degli arancioblu, al netto di qualche forzatura, che è piaciuta agli oltre 1600 dell’Ubi Banca Sport Center, accorsi sulle tribune nonostante l’orario e la diretta su SportItalia (si è giocato all’ora di pranzo proprio per esigenze televisive).
Il meraviglioso canestro di Baldasso al minuto 1.05
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È lo stesso Baldasso a confermare che, cercandosi in campo e non andando soli contro tutti, si può impensierire chiunque in questo difficilissimo campionato.
«Secondo me è abbastanza chiaro che la prestazione di ieri è stata ottima perché è stata costruita di squadra – commenta la guardia jesina -. Se non giochiamo in questo modo abbiamo poche possibilità con chiunque, e lo dimostra la sconfitta con Roseto. Non siamo la squadra più forte del girone e nessun giocatore, ad oggi, ci può far vincere le partite da solo. Ci siamo accorti che coinvolgendo tutti in attacco si riusciva ad essere più concreti anche in difesa. Non è un caso che quando ci siamo rilassati un po’ abbiamo preso un break, nel terzo quarto. Quindi la strada per affrontare la prossima partita è senza dubbio questa, cercando di limare gli errori che abbiamo commesso ieri».
Domenica 2 dicembre arriva Verona all’Ubi Banca Sport Center, altro match di vitale importanza per gli uomini di coach Damiano Cagnazzo.