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Tiro con l’Arco: il Club 5 Torri di Osimo fucina di campioni

La società osimana che da oltre vent'anni mantiene viva la passione per una specialità sportiva di nicchia, è una delle realtà più importanti nel panorama sportivo e vanta giovani arcieri capaci di affermarsi in campo nazionale ed internazionale

Cos’hanno in comune Osimo e la foresta di Sherwood in Inghilterra?

La risposta è semplice: un arco che si flette, una freccia che parte e un bersaglio da centrare. Se nel celebre luogo d’Oltremanica a cimentarsi in questa nobile arte era il leggendario Robin Hood con la sua piccola banda, qualcosa di simile succede anche in provincia di Ancona.

Un arciere del club 5 torri Osimo

Qui, infatti, un piccolo gruppo di appassionati da oltre vent’anni cerca di mantenere viva la passione per questo sport di nicchia e poco conosciuto ai più.

«Tutto è iniziato il primo aprile 1992 quando si è costituito il Club arcieri delle 5 torri Osimo» afferma il presidente Roberto Bevilacqua. In principio le difficoltà erano molte a cominciare dal piccolo campo in pendenza dove effettuare gli allenamenti, che a malapena riusciva a contenere tutti i tesserati. Poi, con il passare del tempo, quello che era un semplice hobby di alcuni amici si è trasformato in una bella realtà, capace di attrarre sempre più persone sino alle circa cinquanta che attualmente compongono la società sportiva.

«Un contributo fondamentale per la nostra specialità – continua Bevilacqua – è arrivato dai grandi eventi internazionali come le Olimpiadi, dove gli arcieri italiani hanno emozionato conquistando diverse medaglie». Il numero sempre maggiore di praticanti ha quindi spinto il club allo step successivo dell’agonismo, che in pochi anni ha regalato notevoli soddisfazioni alle frecce osimane.

Tra gli atleti in grado di affermarsi in campo nazionale ed internazionale spiccano due eccellenze come Lorena Moretti e Lorenzo Pianesi. La “regina dell’arco 5 Torri”si avvicina alla specialità nei primi anni novanta e tra loro è subito amore: in poco tempo (circa tre mesi) si impone a livello regionale guadagnandosi la possibilità di rappresentare le Marche ai campionati italiani. Il feeling tra Lorena ed il bersaglio è sempre maggiore tanto da riuscire a cogliere diversi allori nazionali impreziositi dal record sulle 12 frecce stabilito nel 1998 e dalla conquista del mondiale a squadre nel 2000. Quasi a sancire un ipotetico passaggio del testimone, sempre ad inizio millennio, inizia la radiosa carriera del giovane arciere.

Lorenzo Pianesi

Che Lorenzo sia un predestinato si intuisce già da ragazzino quando alla prima partecipazione ai Giochi della gioventù si qualifica per la fase nazionale. Successivamente il suo palmares inizia velocemente ad arricchirsi con un campionato italiano nel 2008, alcune medaglie d’argento e diversi bronzi. Dai successi in Italia alla ribalta europea il passo è breve: entra a far parte stabilmente della nazionale giovanile dove conquista svariati podi nel circuito internazionale ed alle junior league ed anche un record del mondo che resisterà per alcuni anni. Ciliegina sulla torta è la partecipazione alle olimpiadi giovanili di Singapore dove chiude con un buon sesto posto.

L’eredità di questi due campioni è oggi nelle mani di alcuni atleti, tra i quali spicca il sedicenne Alessandro Strappato, che con costanza si divertono a centrare i cerchi affissi ad un paglione perpetuando in questo modo la tradizione del glorioso club del 5 Torri arcieri di Osimo.

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