MILANO- È stata presentata ufficialmente l’edizione 2020 della Tirreno-Adriatico che sarà in programma dal 7-14 settembre. Insolito il periodo, insolite le tappe perchè questa volta si correrà in otto tornate invece che le sette abituali. I ciclisti si destreggeranno a Lido di Camaiore, nella Camaiore – Follonica, nella Follonica – Saturnia, nella Terni – Cascia, nella Norcia-Sassotetto, nella Castelfidardo – Senigallia, nella Pieve Torina – Loreto e concluderanno con la cronometro di San Benedetto del Tronto. Il campione in carica 2019 è stato lo sloveno Primož Roglič.
«Dobbiamo dire grazie a tutte le Amministrazioni (Regioni, Province e Comuni) che hanno sempre sostenuto questo evento internazionale – ha spiegato Mauro Vegni, direttore dell’Area ciclismo di RCS Sport organizzatore dell’evento – Attraverso le immagini distribuite in tutto il Mondo valorizzeremo ancora una volta – sia dal punto di vista paesaggistico che da quello culturale – tutti i territori attraversati. Insieme daremo un nuovo segnale di ripartenza del Paese, sempre nel rispetto della sicurezza, perché il ciclismo è un veicolo formidabile per lanciare questi messaggi di ripresa».
Sulla stessa linea d’onda il direttore di corsa di RCS Sport Stefano Allocchio: «Grazie alle otto tappe abbiamo potuto rendere un po’ più dura la corsa e dare equilibrio tra le frazioni per i velocisti, per i finisseur e per gli scalatori oltre alla consueta cronometro conclusiva. Abbiamo trovato nelle amministrazioni locali, nonostante il cambio di data, la massima disponibilità che ci permetterà di organizzare una Tirreno – Adriatico di qualità. Avremo al via quasi tutti gli atleti che poi parteciperanno al Giro d’Italia di ottobre e siamo convinti che, come negli ultimi anni, sarà una Corsa dei Due Mari di altissimo livello».