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Trasferta amara per il Cus Ancona a Fano

I dorici di Francesco Battistini interrompono la loro striscia positiva rimediando un pesante 4-1 sul campo dell'Etabeta che si rilancia a sua volta in ottica playoff. Il tecnico anconetano: «La sosta non può che farci bene»

Etabeta e Cus Ancona schierate a centrocampo

FANO- Si ferma a Fano, sponda Etabeta, la striscia positiva del Cus Ancona che durava dal lontano 3 novembre, data dell’ultima sconfitta a domicilio con la Futsal ASKL. Fino ad oggi per la formazione di Francesco Battistini un andamento incredibile, da altissima classifica, caratterizzato da sei vittorie ed un solo pareggio. La battuta d’arresto arriva sul campo di una formazione ostica e molto ben organizzata come quella fanese di mister Mariotti capace, da un lato, di reagire allo svantaggio messo a segno da Belloni nel primo tempo e, dall’altro, di legittimare il proprio successo nella ripresa. Sono infatti le reti di Lourencete, Bei e Giuliani (in aggiunta c’è un autogol) a regalare tre punti importanti ai padroni di casa che gli consentono di riaffacciarsi in zona playoff.

Per i dorici, nel dopo gara, ha parlato proprio mister Battistini analizzando il KO: «Per prima cosa è doveroso fare i complimenti ai nostri avversari che hanno interpretato al meglio la gara. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al gol messo a segno da Belloni alla ripresa delle ostilità abbiamo accusato una certa flessione, siamo stati meno brillanti e questo ha dato modo ai fanesi di pareggiare e di trovare poi il gol del 2 a 1 a sei minuti dalla fine. A questo punto ci siamo giocati il tutto per tutto concendendo il fianco all’Etabeta che ha trovato il modo di segnare altre due reti. Nonostante la sconfitta la squadra sotto il punto di vista fisico si è mossa bene anche se in alcune circostanze siamo stati meno brillanti del solito».

Ed ora la sosta prima di tornare in campo nella trasferta molisana sul campo del Cus Molise: «Alcuni elementi negli ultimi periodi pur di andare in campo hanno stretto i denti a causa di alcuni problemi di natura muscolare. La sosta non può che farci bene anche se l’istinto è quello di voler tornare subito a giocare per dimostrare che il Cus Ancona c’è e ci sarà fino al termine della stagione regolare in un campionato quanto mai equilibrato dove una minima distrazione può costare davvero cara».