SENIGALLIA – Metti una società che ha pianificato il proprio futuro con serietà, competenza, passione e obiettivi chiari. Metti delle campagne social mirate ad entrare nelle case, negli schermi e nella testa dei senigalliesi. E metti una squadra che in campo è stata in grado di sorprendere, divertire e centrare il massimo obiettivo, in un girone in cui l’Anconitana era già data per vincintrice all’inizio e così è stato.
Ma a margine dello spareggio playoff di Promozione, e soprattutto per l’annata meravigliosa fatta, la certezza è che anche Vigor Senigallia non è stata da meno. E soprattutto è riuscita nell’intento più bello: quello di riaccendere la passione dei suoi tifosi. E la carica dei 1200 (sui 1800 totali) presenti a Tolentino e giunti dalla Spiaggia di Velluto ne sono la dimostrazione.
I supporter della Vigor hanno cantato, gioito ed esultato per le giocate dei propri beniamini in campo evidenziando che la fede non si cancella e basta manifestare credibilità affinché la città si riavvicini. Così è stato. E il sodalizio del patron Federiconi, oltre ad aver (ri)acquisito l’Eccellenza, ha rubato e stregato il cuore del suo popolo. Il cuore del popolo rossoblu.