Quel gol di Fraternali poteva uccidere un gigante. Non la Vigor Senigallia che, dopo una striscia di sei giornate senza successi, è riuscita con un bel colpo di coda a tornare alla vittoria. Raggiunta in rimonta. Il 2-1 ha portato in dote tanta motivazione per l’ambiente rossoblu, ora rigenerato e che attendeva da settimane di rialzarsi per provare a raggiungere le posizioni più nobili della classifica.
Nell’affermazione del Bianchelli c’è stato tanto di Gianfranco D’Errico: l’attaccante argentino si è reso protagonista del gol del pareggio, con un destro chirurgico da fuori area, e dell’azione che ha prodotto la prima rete in maglia Vigor del crack di mercato Andrea Lazzari. Le sue sensazioni, nel racconto della partita.
«Sono molto contento che siamo riusciti a portare a casa la vittoria e per quel gol che mancava da troppo tempo – ammette D’Errico -. È stata una bella sfida e dopo lo svantaggio ci siamo rialzati benissimo. Purtroppo abbiamo attraversato un periodo brutto, per i pochi punti fatti. Allo stesso tempo eravamo consapevoli che ne saremo usciti insieme, da squadra. Lo abbiamo fatto, speriamo di continuare così».
Perché nel frattempo la classifica, in questa pazza Eccellenza, non aspetta. E la Vigor ha bisogno di crescere in fretta per recitare un ruolo primario. «Noi possiamo fare tanto. Abbiamo una rosa ampia, valida e che può competere con qualsiasi avversaria. Serve continuità per provare a stare là davanti con le altre».
Infine sul rapporto con il nuovo mister Aldo Clementi: «Mi ha fatto subito un bell’effetto sia come allenatore, che come persona fuori dal campo. Ha i suoi metodi, i suoi credo e li porta avanti con grande convinzione. Tutta la settimana proviamo a mettere in pratica le sue idee, giorno e notte. E speriamo di proseguire su questa strada». Se i risultati sono questi, 5 punti in tre partite, i tifosi rossoblu possono tornare a sperare.
A proposito di tifosi: domenica, contro l’Urbania, ‘I ragazzi della Nord’ e tutti gli altri appassionati hanno volto il pensiero all’amico Camillo Ruvio, che in questi giorni sta lottando all’ospedale di Torrette contro un male che lo ha colpito. La vittoria sui durantini è stata dedicata a lui, nella speranza di rivederlo quanto prima al Bianchelli.