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Per la Cbf Balducci Macerata la pausa arriva al momento giusto

Dopo la vittoria all'esordio, la Cbf Balducci cercava continuità ma ha torvato una sconfitta piena a San Giovanni in Marignano. Ora il turno di riposo poi 3 partite in 7 giorni che diranno le reali potenzialità di questa squadra

Coach Paniconi nel corso di un timeout

MACERATA – Dopo la sconfitta di San Giovanni in Marignano, la CBF Balducci HR Macerata sognava un pronto riscatto ma il calendario, nel prossimo weekend, le propone il turno di riposo forza determinato dal ripescaggio di Trento in serie A1 che ha ridotto a 9 le formazioni del girone Est. Tuttavia, considerando gli inconvenienti fisici, in particolare di Lancellotti ma non solo, avere tempo per recuperare le acciaccate è un’ottima notizia per il tecnico Luca Paniconi.

Dopo infatti ci saranno 3 partite in 7 giorni considerando il turno interno infrasettimanale e occorre essere pronti.

Da San Giovanni in Marignano la squadra è uscita a mani vuote ma per il tecnico non è tutto da buttare.

«Una reazione di carattere c’è stata. Peccato perché soprattutto nel terzo set abbiamo fatto di tutto per rimetterla in piedi ed avevamo recuperato rifacendoci sotto sul 23-20. Speravamo in una partita diversa. A prescindere da assenze dell’ultimo momento sicuramente abbiamo le qualità per fare meglio«.

Nel bicchiere mezzo pieno resta l’affidabilità garantita da Pirro, Pomili, Rita oltre a Peretti.

«Mi è piaciuto il loro approccio. Si sono fatte trovare pronte e, da questo punto di vista, hanno confermato quello che ho sempre pensato da inizio preparazione. C’è voglia di rendersi utili anche quando le cose non vanno bene e questa è una nota positiva da cui ripartire« – dice il tecnico.

Chiaramente giocatrici come Lipska, la stessa Lancellotti, così come Renieri sono troppo importanti per le fortune della Cbf Balducci Macerata che non può permettersi di non averle al meglio sotto l’aspetto fisico e mentale.

Le prime due giornate confermano che sarà un girone tirato fino all’ultima giornata e la qualificazione ai playoff che significa già salvezza va costruita set su set.

«Ovviamente dobbiamo cercare di non perdere altro terreno ma è chiaro che le sconfitte fanno parte di quell’equilibrio di cui parliamo. Non piacciono ma succedono, ora però dobbiamo pensare alla prossima partita. Vogliamo riscattarci e per farlo dobbiamo arrivare pronti a Soverato dopo il riposo» – conclude il tecnico.