CIVITANOVA MARCHE – Final Four e così sia. In A1 la Lube evita accuratamente la buccia di banana Monza (sul quale, dodici mesi fa, rischiò di scivolare salvandosi in un drammatico tie-break ripreso per i capelli sul 14-11 per i brianzoli) e conferma la sua prenotazione all’Unipol Arena di Bologna, dove tra un mese andrà in scena l’atto conclusivo della competizione che mette in palio la coccarda tricolore.
«Era importante raggiungere le finali di Bologna – commenta il tecnico dei biancorossi, Ferdinando De Giorgi – per giocarci l’atto conclusivo di un’altra competizione di altissimo livello. Bravi noi a reagire dopo aver perso male un terzo set in cui abbiamo subito troppo la battuta di Monza, ma è chiaro che bisogna lavorare per cercare di limitare al massimo certi cali di rendimento. Ma prima della Coppa Italia ora ci aspettano due sfide delicate in Champions, determinanti per il passaggio del turno: è un periodo in cui gli impegni sono tanti e gli allenamenti pochi: per cui a fare la differenza sarà soprattutto la capacità di migliorare alcune situazioni di gioco nell’arco della gara».
Apparsa in crescita rispetto alle ultime uscite, la Lube è partita bene nella frazione di apertura conquistata in volata grazie soprattutto alla costanza di Leal (6 punti nella frazione) e nonostante un Rychlicki inizialmente poco incisivo. Ad un secondo set praticamente senza storia, ha fatto seguito un terzo parziale in cui la Vero Volley ha imperversato dalla linea dei nove metri (ben 6 gli aces) mandando i ricettori della Lube sotto la tenda ad ossigeno (addirittura 0% alla voce ricezioni perfette). L’incremento della percentuale di errore al servizio dei lombardi nel quarto (8 le battute sbagliate) ha agevolato il compito dei campioni d’Italia, bravi a scavare il solco nella seconda metà della frazione sfiancando la resistenza di Monza sostenuta dal solo Dzavoronok (diventato il principale terminale offensivo dopo l’uscita di un Kurek in serata no, peraltro sostituito a metà gara da un Buchegger non ancora al top della condizione).
«Abbiamo tenuto testa alla formazione più forte del torneo – dice il regista italo-argentino di Monza, Santiago Orduna – e siamo indubbiamente soddisfatti a prescindere dell’esito della gara. Abbiamo lavorato bene al servizio ed in difesa, ma nella fase centrale del quarto ci è mancata la forza per rispondere all’accelerazione della Lube che ha preso un margine di qualche punto, alla fine decisivo. Dobbiamo ripartire da qui, da questa buona prestazione, per fare qualcosa di più in regular season e migliorare la nostra classifica».