ASCOLI PICENO – Il movimento del volley marchigiano continua a mietere successi dopo lo scudetto della Cucine Lube Civitanova e il probabile ritorno di una squadra marchigiana in serie A1 femminile, la Megabox Vallefoglia, la Cev Cup vinta da Marco Gaspari sulla panchina di Monza, la finale di Coppa Italia di A2 che si appresta a provare a conquistare coach Gianluca Graziosi con la sua Agnelli Bergamo e quella già vinta dalla CBF Balducci Macerata.
Stavolta la pallavolo regionale saluta la designazione di un incarico internazionale del massimo livello.
Dopo aver arbitrato le più importanti partite di pallavolo degli ultimi anni, dopo essere stato nominato referente degli arbitri di Serie A, l’arbitro ascolano Fabrizio Pasquali è stato nominato membro della FIVB Commissions and Councils per l’anno olimpico 2020-2024 e della Volleyball Empowerment Commission. La commissione tecnica che riguarda gli arbitri, le designazioni, la carriera e le modifiche relative al regolamento di gioco.
Allievo ed erede di Luciano Gaspari, ex arbitro anconetano di Collemarino, nominato recentemente Presidente Onorario della Commissione Arbitrale, un onore mai toccato in precedenza a nessuno.
Da Fabio Franchini, Presidente Fipav Marche i complimenti a Fabrizio Pasquli: «Congratulazioni a Fabrizio per l’uomo, per l’arbitro e per il dirigente. Questa nomina è un meritato riconoscimento per il lavoro svolto negli anni. Ѐ stato ed è un punto di riferimento per il movimento marchigiano ed allo stesso tempo rende onore alla nostra regione».
Pasquali è stato arbitro di Serie A dal 1997, Internazionale dal 2001. Ha diretto due World Cup in Giappone, World Grand Prix, tornei di qualificazione Olimpica, Champions League, unico arbitro italiano ad aver arbitrato tre Campionati del Mondo (2010-2014-2018) dirigendo due finali per l’oro (la femminile nel 2014 e la maschile nel 2018).
Al termine della finale del Campionato Mondiale 2018 ho deciso di lasciare l’attività arbitrale e ha intrapreso la nuova carriera di designatore.
Grazie alla sua scelta, per la prima volta un arbitro donna, Dominga Lot, ha diretto una finale scudetto maschile.