ANCONA- Pomeriggio di premiazioni e di volley, ieri, nella sede anconetana della Regione Marche. Direttamente dalle mani del presidente Luca Ceriscioli sono stati premiati Davide Mazzanti, allenatore della nazionale di pallavolo femminile, e Fabrizio Pasquali, arbitro che ha diretto la finale maschile degli ultimi mondiali. Il primo nativo di Marotta e il secondo originario di Ascoli Piceno hanno dato lustro alla regione in ambito mondiale guadagnandosi il prezioso riconoscimento:
«Poniamo grandissima attenzione allo sport, oggi lo possiamo rappresentare in tutte le forme con la figura dell’allenatore e dell’arbitro, segno di una regione che crede nello sport come fattore di crescita, di sviluppo, importante per la salute – ha spiegato Ceriscioli – Oggi è un’altra occasione per lanciare messaggi positivi su questa grande opportunità che abbiamo nella vita grazie allo sport e grazie a figure che con il loro impegno e capacità hanno raggiunto i massimi livelli».
Grande la felicità di coach Mazzanti che ha parzialmente mitigato la delusione in finale con la Serbia: «L’ambiente dove sono cresciuto è stato determinante la mia è stata una formazione fortunata. Devo tanto al luogo dove sono nato e ne sono orgoglioso. Ci siamo accorti di aver raggiunto il cuore degli italiani». La chiusura è stata tutta per l’arbitro Pasquali che ha esaltato le eccellenze assolute che emergono dalle Marche in tutti i vari ambiti sportivi sottolineando come l’arbitro deve brillare nella propria assenza. Il direttore di gara giusto è quello che fa esaltare i protagonisti e Pasquali, in questo, è uno dei migliori in assoluto.