Sport

Windsurf, Ancona abbraccia la campionessa Alessandra Sensini

L'olimpionica è stata ospite del raduno che ha avuto luogo ieri (18 maggio) a Marina Dorica organizzato dalla FIV Marche, nell'ambito delle iniziative finalizzate alla promozione dello sport acquatico tra i giovani

ANCONA- Windsurf, crescita, giovani e programmazione. Tutte parole chiave che la Federazione Italiana Vela, in collaborazione con la Sef Stamura, sta promuovendo in questi giorni. Oltre ai clinic acquatici in vista della regata Techno 293, nella giornata di ieri durante il raduno a Marina Dorica è stata ospitata la campionessa olimpionica Alessandra Sensini, oggi vicepresidente CONI e responsabile FIV per l’attività giovanile.

Nel corso della giornata poi terminata con una cena conviviale, presenti tra gli altri, Vincenzo Graciotti e Paolo Smerchinich, rispettivamente presidente e vicepresidente FIV Marche, il presidente del CONI Marche Fabio Luna, il coordinatore dei tecnici zonali Francesco Zimelli, Stefano Gironi e Stefano Masi nell’ordine presidenti del CN. “S. Massaccesi” di Numana e della SEF Stamura Ancona, il presidente dell’Unione Stampa Sportiva Marche Andrea Carloni, l’armatore e campione di vela numanese Paolo Leonardi, il presidente della ASD “Liberi nel Vento” Daniele Malavolta, l’imprenditore recanatese Pierfrancesco Leopardi e i fondatori della Power PLast, Alessandro Gherardi e Piermario Timpanari, già title sponsor del “PowerPlast Youth Sailor Award”.

«Il mio rapporto con le Marche comincia nel lontano 1986 quando, a Porto S. Elpidio, ho partecipato al campionato italiano juniores – confida di Alessandra Sensini – Mi complimento con il direttivo ma anche con tutti i giovani velisti che ho incontrato qui per la passione e l’impegno profuso. Non sappiamo ancora bene dove ci porteranno i cambiamenti che il nuovo Governo ha voluto introdurre nel mondo dello sport italiano ma credo sia, ora più che mai, importante che il CONI resti vicino ai dirigenti del territorio perché sarà grazie al loro lavoro che lo sport supererà questa fase di transizione, uscendone più forte».