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BPER Banca, ad Ancona un nuovo Centro Imprese
Si tratta di uffici specialistici in cui professionisti esperti offriranno assistenza qualificata alle aziende. Le parole del vice direttore generale vicario Stefano Rossetti
Si tratta di uffici specialistici in cui professionisti esperti offriranno assistenza qualificata alle aziende. Le parole del vice direttore generale vicario Stefano Rossetti
All’incontro hanno partecipato banche e aziende per individuare soluzioni utili alla ripartenza economica
Sindacati del credito e Intesa hanno firmato il protocollo per l’avvio dell’integrazione dei lavoratori del gruppo Ubi. Siglato anche l’anche l’accordo Ips-Bper per la cessione di 532 sportelli
La proposta del segretario regionale de sindacato autonomo dei lavoratori bancari: costruire presso l’ex Ced di Piediripa un centro direzionale a servizio delle filiali ex Ubi di Marche e Umbria che passeranno a Bper
Nei primi sei mesi dell’anno, conseguito il miglior utile netto del primo semestre dal 2008, pari a 2,6 miliardi di euro. Messina si rivolge ad Ubi: «Insieme, possiamo rafforzare un Gruppo campione nazionale e leader a livello europeo»
Anche l’enciclopedia libera più consultata in internet registra il cambio di proprietà dell’istituto bergamasco, al cui interno sono confluite, nel corso di questi anni, le storie i clienti e le persone della Popolare di Ancona e di Banca Marche
A due giorni dallo scadere dell’offerta di scambio e acquisto di azioni, la scalata sulla ex popolare di Bergamo ha già superato la quota di successo che era fissata al 66,67%, e che consentirà ad Intesa di andare avanti nel progetto di fusione
La Consob ha disposto d’ufficio la proroga all’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata dalla prima banca italiana per assumere il controllo del gruppo bergamasco, la quarta banca del Paese
I portafogli, della durata di 72 mesi con prospettive di rimborso dopo 24 mesi dall’erogazione, supporteranno le imprese danneggiate dalle misure restrittive del lockdown nelle immediate esigenze di liquidità e negli investimenti a lungo termine
L’accordo “Finanza Subito” interviene su uno degli aspetti più critici, quello della disponibilità finanziaria delle imprese. L’intesa va nella direzione di mettere ogni soggetto della filiera produttiva maceratese in condizione di ripartire
Da mesi sul tavolo del Ministro Giovanni Tria, la questione del decreto attuativo del Fondo ristoro non è di facile soluzione. Si attendono a breve i decreti attuativi. Federconsumatori: «Che fine hanno fatto le promesse profuse in campagna elettorale?». Canafoglia, Unione Nazionale Consumatori: «È ora di finirsela con questi teatrini della politica»
Le gemme venivano proposte a tutte le tipologie di clientela senza distinzioni. Tra gli acquirenti anche ex dipendenti bancari, pensionati e persone con disponibilità esigue sul conto corrente o che avevano già altre forme di investimento. Nelle Marche sono diverse decine i casi seguiti dall’Adiconsum
Pesaro, Ascoli Piceno, Senigallia e Ancona: sono molti i consumatori che si stanno rivolgendo alle associazioni dei consumatori per segnalare le proprie situazioni. Le gemme venivano proposte dagli istituti di credito ai loro risparmiatori come “beni rifugio” e, in alcuni casi, avevano uno scarso valore commerciale e quindi anche un basso appeal sul mercato
ll riferimento è alle vicende di Banca Marche, Banca Etruria, Cariferrara, Carichieti, i quattro istituti posti in risoluzione a novembre 2015, e a quelli veneti, ossia Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza
Oggi dal consiglio di gestione dell’istituto di credito l’ufficialità della nomina del manager che assumerà la carica a partire dal primo dicembre. Succede a Nunzio Tartaglia
Banche e società di vendita dei preziosi, sulla base di un accordo commerciale, hanno venduto le pietre con pratiche ritenute dall’Antitrust ingannevoli ed omissive. «Invitiamo tutti coloro che sono coinvolti nella vicenda a rivolgersi a noi», dice l’associazione a tutela dei consumatori
Ricoprirà l’incarico di presidente della Società regionale di garanzia Marche (Srgm) per tre anni. «Sarà fondamentale il nostro ruolo per sostenere gli investimenti delle imprese marchigiane in un periodo che vede una contrazione dei prestiti scesi nell’ultimo anno da 18,4 a 16,5 miliardi di euro», dice il neo eletto
Multato di 6 mila euro per avere incassato un assegno della suocera ma senza la dicitura “Non Trasferibile”. L’ingegnere Mancini si è rivolto all’associazione consumatori che ha richiesto l’annullamento dell’istanza
Attualmente ci lavorano in 50, ma da ciò che si apprende sembra che si stiano implementando le postazioni dei computer fino a 110. Ciò significa che potrebbe essere allocata in città una lavorazione staccata degli uffici centrali del Gruppo Intesa
L’appello al governatore delle Marche e alla Banca d’Italia da parte della presidente dell’ente Fulvia Marchiani nel corso della conferenza stampa di oggi, giovedì 5 ottobre, nella sede di via Solari (Notizia in aggiornamento)
L’operazione della Polizia Postale “Remote Atm” si è conclusa con la confessione del quarantenne che ha ammesso di aver sottratto il denaro per far fronte ai debiti di gioco
Lettera aperta delle associazioni dei consumatori al governo, al quale chiedono di cambiare immediatamente il decreto riguardante Popolare Vicenza e Veneto Banca. «Altrimenti sarà esodo di massa da Intesa Sanpaolo»
Al via il confronto con i sindacati sull’aggiornamento del piano industriale del gruppo bergamasco, per integrare le tre banche nel modello Ubi. Sette macroaree, di cui una a Jesi per Marche e Abruzzo. Annunciato in tutto il gruppo il taglio di 270 sportelli entro il 2018 (di cui 80 per Nuova Banca Marche) e di 3000 dipendenti entro il 2020
Negli ultimi anni è considerevolmente incrementata la richiesta di assistenza in riferimento al settore finanziario e bancario. Molteplici sono gli aspetti sui quali l’Adiconsum interviene a tutela degli interessi dei consumatori
L’accordo, raggiunto stanotte, tra azienda e sindacati, ha stabilito il pensionamento e l’esodo volontario di 270 lavoratori con il ricorso alla parte straordinaria del fondo di solidarietà e il ricorso al part time per ridurre il costo del lavoro. Per il prossimo triennio sono inoltre state decise 14 giornate di solidarietà
Gli istituti di credito hanno bocciato le proposte avanzate da proprietà e CdA dell’azienda fabrianese. Si fa largo l’ipotesi di concordato preventivo. Dopo una riunione fiume a Fabriano, si trova l’accordo: 1.500 euro, in tre rate, ai lavoratori. Sciopero revocato
Martedì 14 marzo doppio vertice: nel capoluogo dorico, di pomeriggio, con il prefetto di Ancona per motivi di ordine pubblico. A Milano, invece, incontro fra le banche, il CdA dell’azienda che produce cappe aspiranti e, si spera, il Fondo interessato a rilevarne la proprietà
Momenti di tensione oggi, 10 marzo, al presidio permanente dei lavoratori dell’azienda che produce cappe aspiranti per l’investimento di un’operaia 40enne. Per fortuna nessuna frattura. Martedì pomeriggio incontro a Milano e ad Ancona
Nuova lettera inviata agli istituti di credito per chiedere la disponibilità a fissare un incontro con i rappresentanti del Fondo area euro che sarebbero interessati a rilevare la proprietà aziendale
Alle 7 di domani 8 marzo, presidio davanti ai cancelli della fabbrica a Marischio. Quindi, intorno alle 9, le tute blu raggiungeranno il parcheggio del PalaGuerrieri. Da qui, si muoveranno in corteo lungo via Dante per raggiungere la sede del Comune di Fabriano
Al via domani a Roma la trattativa con i sindacati per gestire le eccedenze di personale, aperte tre procedure distinte per 359 esuberi tra Nuova Banca Marche, Nuova Carichieti e Nuova Banca Etruria. Roberto Nicastro: «Sulle good bank ancora 3-4 mesi di lavoro. Operazione salvezza da 4 miliardi, pensavamo sarebbe stato più semplice»
Ieri pomeriggio incontro informale dei sindacati con alti dirigenti Ubi. Illustrati fasi e tempi per l’acquisizione dell’istituto marchigiano nel gruppo bergamasco, dopo l’ottenimento delle necessarie autorizzazioni. Cessione entro aprile
Nelle Marche è netto il divario tra le grandi imprese industriali, alle quali va l’80% del credito, e la piccola impresa che deve accontentarsi del 20%. La fotografia di Fidimpresa