rifiuti
Pesaro, il consiglio comunale dice sì al biodigestore a Talacchio e propone un piano B
Il sindaco Ricci: «Se a Talacchio non andrà a buon fine, pronti a un’area vicino al casello dell’autostrada». Le reazioni della minoranza
Il sindaco Ricci: «Se a Talacchio non andrà a buon fine, pronti a un’area vicino al casello dell’autostrada». Le reazioni della minoranza
Legambiente ha chiesto scelte rapide sull’impianto di gestione della frazione organica dei rifiuti. Durissimo il primo cittadino di Jesi. «Se va bene, lo vedremo fra sei anni»
Cgil e Cisl favorevoli all’impianto, ma chiedono una conferenza di servizi e auspicano integrazione per la nascita di un’unica azienda provinciale
Lettera aperta del circolo “Azzaruolo” di Jesi indirizzata dalla presidente Francesca Paolini alla guida della Provincia Luigi Cerioni, nella sua qualità di vertice dell’Ata rifiuti
Il sindaco Paolucci: «Non si può concentrare qui gran parte dell’impiantistica necessaria per gestire il ciclo dei rifiuti, avremo già il Tmb»
Individuata l’area in cui sorgerà l’impianto che sarà interamente a carico di Green Factory. La società controllata da Marche Multiservizi ha presentato le autorizzazioni a Provincia e Comune. L’investimento consentirà di ridurre la tassa sui rifiuti
I residenti esprimono perplessità sull’eventuale installazione del biodigestore: la zona è a rischio idrogeologico e la Statale già congestionata dal traffico
L’associazione ambientalista parla dei benefici dell’impianto per trattare i rifiuti della frazione organica. «Benefici per ambiente e bollette»
L’intervento del sindaco di Jesi, dopo l’annuncio da parte dell’amministrazione del ritiro della disponibilità a ospitare l’impianto sul territorio comunale e a seguito delle polemiche politiche sul tema
Il segretario Stefano Bornigia incalza il sindaco Bacci: «Il Comune si tira indietro perché adesso la gestione dell’impianto è pubblica?»
Agnese Santarelli di Jesi in Comune attacca l’amministrazione Bacci: «Il solito metodo del “pallone mio, decido io”»
Massimo Bacci commenta la rinuncia del Comune all’insediamento dell’impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti. «Non hanno nemmeno discusso la nostra proposta»
L’assessore all’ambiente Cinzia Napolitano ha comunicato ufficialmente, in occasione dell’assemblea dell’Ata Rifiuti, che la città non è più disponibile a ospitare l’impianto
Sono ben 101 le persone che sostengono che il biodigestore a Fano sarebbe una grande opportunità per il territorio; 72 coloro che invece preferirebbero fosse fatto altrove. Auspicabile che la politica organizzasse dei tavoli pubblici per spiegare nel dettaglio il progetto
Il tavolo tecnico si confronterà su tre temi principali, per poi riferire a quello politico: individuazione della sede più idonea, verificare la possibilità di creare maggiori sinergie tra Aset e Marche Multiservizi, investimenti per il miglioramento dei servizi
Il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino ha anche chiarito la sua posizione sul Biodigestore: «Non ho mai indicato Canavaccio come sede, ho solo reso noto quello che era emerso dal confronto con i sindaci. Questo non preclude Fano»
Nuove bordate al progetto per la fusione della gestione dei servizi acqua, rifiuti e gas. Lega: «Seri prenda una posizione». Bene Comune: «L’insipienza degli amministratori rischia di far perdere una opportunità straordinaria»
«Tutti i Comuni hanno concordato sulla necessità di procedere presto alla realizzazione: non si può continuare a parlare di raccolta differenziata dell’organico e poi trasferirlo in altre regioni, così come non si può rischiare di perdere gli incentivi ad esso collegati»
Nove Comuni avevano posto la pregiudiziale per far discutere prima la proposta di Jesi. Tira e molla fra le gestioni pubblica, privata o mista, Ancona: «Impianto da noi solo se Jesi non gradisce la forma scelta dall’Assemblea»
«Si scelga in base a criteri ambientali, non politici» è l’intervento dell’associazione. Mercoledì 27 maggio l’assemblea dell’Ata che chiederà di scegliere forma di realizzazione e gestione dell’impianto
«Colpevolmente immobili da almeno cinque anni. E i cittadini, tutti, ne pagano le conseguenze: sia economiche, con un costante e progressivo aumento della tassa rifiuti, sia ambientali»
«Il 27 maggio si chiederà un atto di indirizzo su modalità di realizzazione e gestione, poi l’attività istruttoria per la sostenibilità». In commissione l’assessora Napolitano spiega la presa di posizione di Jesi, opposizioni critiche
Atto di indirizzo della giunta: «Il sindaco voti no in assemblea Ata alla deliberazione che si intende adottare senza alcuna preventiva analisi delle forme di realizzazione e gestione dell’impianto. Si discuta invece quanto proposto da questo Comune»
L’area potrebbe già ospitare il biodigestore, qualora l’Ata Rifiuti confermasse la scelta accogliendo le prescrizioni indicate dal Comune per l’installazione dell’impianto
Il sindaco Massimo Bacci segnala che l’iter per l’eventuale realizzazione dell’impianto non sta procedendo come dovrebbe. Si temono altri mesi di incontri interlocutori
Ancora nessuna risposta dagli enti preposti sull’atto di indirizzo approvato dal consiglio comunale per l’insediamento dell’impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti. Resta il dilemma sulla localizzazione. Intanto, il Movimento 5 Stelle si muove
Il sindaco Massimo Bacci ha informato il consiglio comunale che i tecnici stanno prendendo in considerazione anche i piazzali che ospitavano lo zuccherificio. Polemiche in aula
«In Consiglio approvato un atto di indirizzo che ha validità politica, ora tocca ai tecnici- dice Bacci- tante le cose inesatte dette ma l’ultima parola sul via libera finale spetterà comunque al Comune di Jesi»
Dopo il via libera della maggioranza, con quasi tutte le opposizioni fuori dall’aula, le parole del sindaco: «Crediamo in un’economia circolare, precise le prescrizioni affinché vi sia un rigoroso controllo pubblico nelle fasi di progettazione, realizzazione e gestione»
Durissimi Pd, Jesi in Comune e Movimento Cinque Stelle, che avevano abbandonato la discussione nella seduta convocata d’urgenza sabato scorso 3 agosto: «La città diventerà il capoluogo dell’immondizia»
Consiglio comunale convocato in un giorno festivo per il via libera all’impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti. L’opposizione ha chiesto con forza il rinvio e potrebbe uscire dall’aula per polemica
Tutte insieme per la seconda volta in poco più di una settimana: Pd, Movimento Cinque Stelle, Jesi in Comune, Forza Italia, Insieme Civico. «L’atto di indirizzo sull’impianto nulla ha a che vedere con tutto ciò di cui si è parlato pubblicamente sino ad ora»
Polemica l’opposizione sulla scelta di fissare il consiglio comunale in un giorno festivo. «Sono spuntate diverse novità mai discusse prima»
La seduta del civico consesso è convocata sabato 3 agosto. L’amministrazione non ha fatto in tempo a depositare gli atti. L’opposizione: «Allucinante»
Consiglio comunale posticipato e documentazione pronta per l’approvazione dell’impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti. Innumerevoli le prescrizioni. Si prevedono scintille in aula
L’atto di indirizzo da approvare per dare il via libera alla realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti non è ancora stato formalizzato. Perplessa l’opposizione, che rilancia con forza la proposta di posticipare la questione a settembre