il ritrovamento
Civitanova Marche, a spasso con il cane trova una bomba in un campo
L’ordigno risale alla seconda guerra mondiale. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri. L’area è stata transennata
L’ordigno risale alla seconda guerra mondiale. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri. L’area è stata transennata
L’area del rinvenimento è stata transennata e messa in sicurezza dai carabinieri della locale stazione. Prevista nei prossimi giorni l’operazione di disinnesco e rimozione
Oltre 900 persone hanno lasciato le loro case nella frazione pesarese. La Prefettura ha coordinato l’intervento
La Prefettura fa sapere le fasi dell’intervento. L’ordigno della seconda guerra mondiale sarà fatto brillare domenica 4 dicembre
In 900 dovranno lasciare le case per qualche ora la mattina del 4 dicembre. Strade interdette: ecco i percorsi alternativi
È giallo su due bottiglie in plastica riempite di acido e carta stagnola. Sul caso indaga la Polizia. I bambini non erano in classe
Un secondo ordigno bellico salta fuori questa volta sul lato portici Ercolani grazie alle operazioni di bonifica dell’area interessata dai lavori
Una signora ha chiamato i carabinieri segnalando un uomo che aveva abbandonato un pacco. Gli artificieri sono intervenuti con un robot antisabotaggio. Strada chiusa per due ore
ll ritrovamento ha fatto slittare il cronoprogramma, che prevedeva la chiusura del cantiere alla fine di luglio. L’Erdis ha commissionato la rimozione della bomba ad una ditta specializzata e, nel frattempo, è stata espletata la gara per la fornitura degli arredi del collegio
Una giornata di intenso lavoro che ha preso il via nella mattinata di oggi, 20 gennaio, in occasione del disinnesco dell’ordigno bellico rinvenuto agli Archi di Ancona. Protagonisti Forze dell’ordine, Protezione Civile, mondo associazionistico e del volontariato che hanno lavorato alacremente per garantire la sicurezza dei cittadini nelle fasi di evacuazione e accoglienza
Terminate le operazioni di evacuazione e messa in sicurezza dei quartieri Stazione, Archi, Piano e Regione di Ancona. Gli artificieri del Genio Ferrovieri dell’Esercito stanno lavorando alla rimozione della spoletta di testa tramite l’estrattore meccanico
L’evacuazione avrà inizio alle 5 di mattina e sarà obbligatorio per tutti uscire dalla zona rossa entro e non oltre le ore 8. Ecco tutte le informazioni su trasporti, viabilità, trasporto pubblico gratuito e centri di accoglienza
In queste ore con i volontari dell’Anpas si sta allestendo il palazzetto che domani accoglierà le persone evacuate. Ci saranno una cucina mobile che preparerà bevande calde e posti letto destinati a persone con problemi di salute
Domenica 20 gennaio sarà rimosso l’ordigno bellico rinvenuto in zona Archi/stazione. Il Centro operativo comunale (COC) sarà attivo dalle 4.30 alle 13.30 per fornire assistenza
Per consentire la sosta degli autobus sostitutivi, con un’ordinanza dirigenziale, il comune ha disposto il divieto di sosta dalle 8 alle 20 nel lato mare di via Flaminia, nel tratto compreso tra le vie Cairoli e Fratti. Ad Ancona sospesa la raccolta differenziata
La stazione di Ancona rientra nella zona rossa da evacuare e, domenica 20 gennaio dalle 9 alle 19 circa, i treni della Lunga Percorrenza saranno limitati a Falconara, Loreto, Civitanova e Pescara. Viva Servizi posizionerà distributori dell’acqua nei centri di accoglienza
Orari, trasporti, navette, viabilità: le informazioni sulla maxi operazione per i residenti dei quartieri Stazione, Archi, Piano e Regione del capoluogo dorico che dovranno lasciare le proprie abitazioni per la rimozione dell’ordigno bellico rinvenuto nella zona degli Archi il 17 ottobre scorso
Il 20 gennaio dovrà chiudere la sede di via Ragusa, fatto mai successo in 119 anni di storia della pubblica assistenza. I mezzi e il personale saranno trasferiti al comando della polizia locale, garantendo i servizi
Domenica 20 gennaio dovranno lasciare le proprie abitazioni i residenti dei quartieri Stazione, Piano, Regione e Archi, a causa della rimozione di un ordigno bellico. Nel materiale informativo vengono indicati i punti di raccolta e i centri di accoglienza
Per informare i 12mila residenti della zona rossa, saranno affisse sui portoni dei palazzi 1850 locandine e saranno distribuiti circa 10mila volantini in lingua italiana, inglese, francese, spagnola, araba e bengalese
Riunione in Prefettura, oggi, per concordare le modalità di bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto ad Ancona lo scorso 17 ottobre. Si prevede lo sgombero di case e attività presenti a ridosso dell’area
Un ordigno bellico è stato trovato ieri lungo la ferrovia di Ancona, nel tratto che precede la stazione marittima, parallelo a via Marconi, nel quartiere degli Archi. Solo questa mattina alle 13 si appresa la notizia non divulgata dalle autorità preposte. Erano in corso degli scavi quando è spuntato l’involucro. Foresi: «Per ora non ci saranno evacuazioni»
È successo nel tardo pomeriggio di oggi. L’ordigno sospetto è stato aperto dagli artificieri della polizia. È stato trovato a Falconara in via Leopardi dove sono intervenuti anche i carabinieri della Tenenza