L’idea di allungare il funzionamento delle macchinette con vincite in denaro da 12 a 16 ore bocciata dalla commissione ma si discuterà in consiglio comunale. Sul tema interviene anche l’associazione Zero Slot: «Nettamente contrari»
Un trentenne dipendente di un corriere espresso, dopo aver perso tutto alle slot, ha raccontato ai carabinieri di essere stato aggredito nel quartiere Torraccia. Il fatto però non ha convinto gli investigatori
Il piano regionale varato in Aula impiegherà la parte più importante delle risorse (55%) in prevenzione e il 37% nella cura. Interessato il 40,9% della popolazione marchigiana tra 15 e 74 anni che ha giocato nel 2018.
Oltre 73 milioni di euro spesi nel solo 2017: ogni abitante della spiaggia di velluto ha “gettato” oltre 1.600 euro in macchinette, scommesse, lotterie e schedine. Dati che sorpassano quelli del capoluogo
Ludopatia nel mirino dei consiglieri che hanno modificato il regolamento comunale adeguandolo alla legge regionale del 2017
Diomedi (M5S): «Si sarebbe potuto regolare il fenomeno in piena autonomia, senza cedere all’interesse speculativo di pochi, ma qui non ha prevalso l’interesse generale su quello particolare. Speriamo che Ancona non faccia scuola. È un cattivo esempio»
Il professionista si occupa da anni di questo argomento: «L’augurio è che vengano messe al centro della questione la serenità e la salute dei nostri figli, che non siano sacrificate a interessi economici speculativi»
Dopo l’approvazione da parte delle giunta Mancinelli del nuovo regolamento, l’assessore spiega il percorso intrapreso dal Comune dorico per “un’Ancona no-slot”
Sono due le modifiche principali: è vietata l’ubicazione delle sale da gioco a meno di 500 metri da luoghi sensibili come scuole e istituti di credito ma nell’elenco non compaiono più più asili, ospedali ecc..; ed è consentita l’attività nelle sale gioco per 10 ore consecutive
La proposta di deliberazione approvata dalla Giunta Mancinelli sarà sottoposta al Consiglio Comunale
Il capoluogo dorico è, ancora una volta, tra le città elette nel Comitato della rete dei Comuni riconosciuta dall’OMS. L’assessore alla Sanità, Emma Capogrossi: «Ci attendono sempre nuove sfide»