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Un anno dalla crisi in Medio Oriente, Orazi dell’Univpm: «Guerra aperta con l’Iran scenario che tutti cercano di scongiurare»
Dal 7 ottobre del 2023 la crisi in Medio Oriente non si è più fermata, in un conflitto che sembra non finire mai
Dal 7 ottobre del 2023 la crisi in Medio Oriente non si è più fermata, in un conflitto che sembra non finire mai
Il sindaco Ricci: «Riconosciamo due popoli e due Stati per dare la giusta sicurezza. No al diritto di vendetta».
Gianluca Ferri, rappresentante del Consiglio studentesco dell’Università Politecnica delle Marche, è intervenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Ateneo dorico. Prima di iniziare il suo discorso, ha aperto la bandiera palestinese e l’ha posta sopra il leggio
Dopo l’attacco missilistico dell’Iran verso Israele, quest’ultimo ha già annunciato ritorsioni. E i primi effetti di questo quadro in fibrillazione già si vedono con le borse europee in calo. L’analisi del sociologo
La “Rete per la pace subito” e la Scuola di Pace di Senigallia chiedono un cessate il fuoco immediato: la prima attraverso una manifestazione in centro storico; la seconda con una petizione
Alla tavola rotonda, organizzata dall’Anci Marche, presenti anche il reporter Nello Scavo, monsignor Angelo Spina e lo storico vescovo dorico, Edoardo Menichelli
Nuovo appuntamento all’Università di Macerata con il terzo degli incontri di approfondimento sul conflitto in Medio Oriente. Ospite Arturo Marzano, esperto di storia dello Stato di Israele
Il presidio organizzato dall’Università per la Pace in collaborazione con enti, associazioni e sindacati per uno stop immediato alla guerra in Palestina e Ucraina
L’Università di Macerata organizza un ciclo di quattro incontri seminariali rivolti alla comunità studentesca e a tutti quanti siano interessati per riflettere sul conflitto israeliano-palestinese
Tornano in piazza Saffi gli attivisti della Rete per la pace subito di Senigallia che svolgeranno il 63° presidio per ribadire la necessità di far tacere le armi
Uno sguardo al mondo perché non si smetta di parlare di guerre e vittime: se ne parla sempre meno così come diminuiscono coloro che portano davvero messaggi di pace
Ancora una manifestazione in piazza Saffi a Senigallia da parte di una rete di associazioni locali e regionali che invocano pace e dialogo a tutti i livelli
Il rabbino e storico italiano nato ad Ancona e residente a Tel Aviv, a più di un mese dallo scoppio del conflitto, interviene sulla soluzione dei due Stati
Con la risoluzione i consiglieri marchigiani hanno chiesto alla giunta di sollecitare le autorità nazionali a svolgere tutte le azioni ritenute opportune per ottenere la liberazione degli ostaggi israeliani di Hamas, il cessate il fuoco e la ripresa di negoziati
Gli organizzatori parlano di 500 persone che sono poi diventate mille durante il corteo. Polizia e carabinieri in assetto anti sommossa hanno evitato disordini
La data scelta è oggi, 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini
Le ostilità tra israeliani e palestinesi vanno avanti ormai da decenni, un lungo conflitto ancora irrisolto al centro del quale ci sono una terra contesa e interessi contrapposti
Il rabbino e storico, nato ad Ancona, vive nel cuore di Tel Aviv in Israele ferita dai bombardamenti. Ci ha raccontato come sta vivendo questi giorni dopo che si è riacceso un conflitto sanguinoso
Il presidente Ascoli Marchetti: «Siamo davvero preoccupati, è una situazione mai vista, di una crudeltà e di una efferatezza inaudite»
Il prezzo del gas e del petrolio è già salito a pochi giorni dallo scoppio del conflitto tra Hamas e Israele. Federconsumatori esprime preoccupazioni per le famiglie fragili
In Italia molti temono ripercussioni sul fenomeno migratorio. Un rischio reale o paventato? Ne abbiamo parlato con l’Ambasciata dei Diritti
Quello che preoccupa il mondo economico è la crescita dell’incertezza nei mercati e la corsa ai beni rifugio come l’oro. Ne abbiamo parlato con l’economista Mauro Gallegati
Nelle Marche gli obiettivi sensibili sono le sinagoghe di Ancona (in via Astagno), Senigallia, Urbino e Pesaro, ma anche i cimiteri ebraici presenti nel territorio regionale, come quello di Ancona al Parco del Cardeto e quello a Tavernelle