iorestoacasaemiracconto

DA SENIGALLIA

Ciò che rimarrà nella nostra memoria muscolare

Chissà se faremo di tutto per dimenticare le vite sospese e quelle perdute o se non ci riusciremo mai, se ricordermo di più chi ha parlato saggiamente o chi lo ha fatto in malafede, chi ha agito per il bene o chi è stato incapace

DA BERGAMO

La prima cosa che farò…comprare un cuscino di piuma d’oca!

La mia casa è un utero confortevole che mi assomiglia. Ho tutto il tempo che voglio, per usare, fare, creare. C’è l’universo intero qua dentro. Mi mancherà il tempo per fare tutto e, quando uscirò, correrò a comprare un morbido cuscino…oh come ti ho desiderato, cuscino!

DA JESI

Cucino, cucino…ma a cosa serve questo spentolare?

La quarantena è strana: ti fa lavare e stirare le tende, disinfettare i bagni, riconsiderare la posizione di ogni singolo mobile in casa perché ogni giorno le vibrazioni cambiano. Poi ti fermi, guardi un attimo fuori, vedi che è arrivata la primavera…

DA ROVIGO

Io resto a casa (purtroppo)

Ho appena telefonato al Centro di salute mentale ma, mi hanno risposto, possono al momento prendere in carico solo casi urgenti. […] Alla fine i sogni sono tanti, ma tra il dire e il fare, si sa, c’è di mezzo Covid-19. Intanto mi concentro sulla scrittura. «Non sono la mia malattia», come diceva Nietzsche