I DATI
Istat, a Pesaro Urbino il reddito medio più alto delle Marche ma in troppi vanno via per curarsi
È uscito il rapporto sul Benessere dei Territori. Bene la sicurezza e cultura, male l’aspetto sanitario e infortuni sul lavoro
È uscito il rapporto sul Benessere dei Territori. Bene la sicurezza e cultura, male l’aspetto sanitario e infortuni sul lavoro
Tutte le province marchigiane si collocano nelle due classi di benessere più alte con frequenze maggiori della media delle province del Centro e dell’Italia. Ecco i dati
Al 1° gennaio 2024 la popolazione residente nelle Marche è pari a 1 milione e 484 mila unità: 1 milione e 350 mila residenti sono italiani e 133 mila stranieri
I prezzi al consumo, secondo il report dell’Istituto Nazionale di Statistica, registrano un calo del -0,3% tendenziale annuo. Un dato che attesta il capoluogo marchigiano al terzo posto nella classifica delle città italiane più virtuose
Nel report stilato dall’Istat le Marche hanno livelli di benessere relativo più alti rispetto sia al complesso dei territori del Centro sia dell’Italia. La classifica delle province al top e di quelle più svantaggiate
Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica a calare, oltre al potere d’acquisto, è anche la propensione al risparmio delle famiglie in diminuzione di 0,4 punti percentuali rispetto al trimestre precedente
Al centro Stella Maris il convegno organizzato da Anci Marche e dal Forum delle famiglie, in cui il presidente dell’Istat, Blangiardo, ha presentato i dati relativi al 2021 e fotografato la situazione delle Marche
Nella regione ogni anno 4mila abitanti in meno, le nascite in calo non sono bilanciate dai nuovi marchigiani. L’Anci regionale e il Forum nazionale delle associazioni familiari hanno presentato l’appuntamento che tratterà l’argomento di interesse economico e sociale
Per quanto riguarda scuola dell’infanzia e istruzione primaria ad esempio si profila una vera stangata per le famiglie di Ancona, dove rispetto all’anno scorso tali servizi costano il 12,1% in più
Il quadro regionale non è fra i peggiori in Italia, ma vi sono zone, soprattutto nell’entroterra, in cui la scolarizzazione è ancora limitata. Il punto con l’assessore Giorgia Latini
Il report dell’Istat fotografa il Paese alle prese con gli effetti negativi della pandemia, ma anche con prospettive di ripresa grazie al Pnrr. Abbiamo chiesto un commento a due economisti. Ecco cosa ci hanno detto
Il presidente di Confindustria Marche commenta i dati diramati dall’Istat sulla produzione industriale. E fa il punto sull’export regionale
Secondo dati Istat elaborati dal Centro studi Cna, calo del fatturato previsto tra il 50% e il 70%. Si salvano le attività che puntano su innovazione e formazione
È quanto emerge dai dati forniti dell’ISTAT, elaborati dall’IRES CGIL Marche, nel secondo trimestre 2020. Santarelli, segretario CGIL: «Nei prossimi mesi sfruttiamo le occasioni europee»
Segna un +3,2% rispetto all’anno precedente la quota di donne che hanno lasciato il lavoro dopo la nascita di un figlio per l’impossibilità di conciliare occupazione e famiglia. Barbaresi (Cgil): «Lo smart working può essere un terreno da percorrere, definendo bene le tutele»
L’Istat ha pubblicato i dati provvisori riguardanti il mercato del lavoro ad Aprile. Forti preoccupazioni da parte dei sindacati delle Marche: «I precari sono i primi a farne le spese»
L’incremento delle persone morte, secondo l’Istat, non è troppo accentuato in città, a differenza di altri Comuni, anche nelle Marche, che sono di fronte a impennate superiori al 200%
L’assessore regionale alle attività produttive esalta i segnali di ripresa. «Un risultato di crescita straordinario e superiore alle nostre migliori previsioni»
Nella graduatoria Istat 2018, la nostra regione risulta quella con il maggiore incremento del prodotto interno lordo. Seguono l’Abruzzo con un +2,2% e la Provincia Autonoma di Bolzano (+2%). Soddisfazione per i numeri dal presidente della Regione
Dal 4 gennaio al primo marzo secondo Confesercenti faranno acquisti 4 italiani su 10, ma il 41% deciderà sul momento se acquistare o meno. Siamo andati a fare un giro nelle vie dello shopping anconetano
Gli italiani mettono al mondo sempre meno bambini anche perché mantenere un figlio nel primo anno di vita può costare fino oltre 15mila euro. Di Tommaso, Cisl: «Oggi i sussidi ci sono, ma manca il lavoro»
Nel 2018 si sono registrati 22mila posti di lavoro in più rispetto al 2017, anche se il dato è ancora sotto al 2008, anno in cui è iniziata la crisi. Aumenta la precarietà
L’ente di ricerca e Casa Italia hanno elaborato la “fotografia” sui rischi di esposizione a terremoti, frane e alluvioni e altre calamità: ecco la situazione nelle vallate del Misa, Nevola e Cesano
Dal 1996 il 21 novembre è dedicato alla celebrazione di questo mass media che dalla sua nascita ad oggi è arrivato a detenere il sommo “potere” nel mondo della comunicazione. Vediamo insieme qualche dato per capire quanto la tv sia ancora oggi così importante per gli italiani
Se per Ceriscioli «la disoccupazione scesa al 7,7% dimostra la qualità del nostro sistema produttivo», la Cgil invita il presidente della Regione a un’analisi «meno trionfalistica e più approfondita della situazione del mercato del lavoro»
I dati del rapporto annuale fotografano una situazione per le Marche non proprio rosea
«Dobbiamo attrezzarci di fronte ad un modo di lavorare diverso e in evoluzione: dobbiamo difendere quidi il lavoro e non il posto», dice l’assessora regionale Loretta Bravi. La sua intervista
I disoccupati sono 73.526 con un aumento rispetto all’anno precedente del 6,5%. Un giovane su tre non riesce a trovare un impiego. Calo degli occupati nei settori del commercio e della ristorazione. La fotografia nelle Marche dall’Ires Cgil su dati Istat