il lutto
Si è spenta l’ultima sigaraia della Manifattura Tabacchi, Rosina Giaccaglia aveva 97 anni
Con lei si perde un’importante memoria storica di un’epoca fiorente per Chiaravalle e uno spaccato sociale determinante per l’emancipazione femminile
Con lei si perde un’importante memoria storica di un’epoca fiorente per Chiaravalle e uno spaccato sociale determinante per l’emancipazione femminile
40mila metri quadri dello storico opificio da dedicare all’arte, alla cultura e alla riqualificazione urbana da affiancare alla produzione di tabacco. Questo il progetto dell’ITM Italian Tobacco Manifacturing, la srl che ha raccolto l’eredità della Manifattura
Cgil, Cisl e Uil esprimono perplessità sull’operato dei curatori fallimentari, che non hanno informato le maestranze in merito alla trattativa in corso per la vendita della storica azienda di Chiaravalle
Consolidamento dell’attività produttiva e salvaguardia occupazionale. È quanto chiedono i rappresentanti dei lavoratori, oggi a colloquio con il sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini che condivide le loro preoccupazioni
Cgil, Cisl e Uil sono stati accolti ieri in Prefettura dal vicario Clemente di Nuzzo, successivamente hanno incontrato il presidente regionale Ceriscioli, e oggi saranno in Municipio a illustrare le preoccupazioni all’amministrazione Costantini
Presa di posizione congiunta di Cgil, Cisl e Uil affinché nell’assegnazione dell’azienda, attualmente in esercizio provvisorio, ad eventuali nuovi acquirenti vengano salvaguardati i livelli occupazionali
La mostra “Chiaravalle Photo News 2018”, organizzata dall’associazione Gruppo Fotografico Manifattura Tabacchi Chiaravalle in collaborazione con il Comune, sarà aperta fino al 10 giugno alle salette Giacconi del Teatro Valle
Questa mattina in Regione la discussione delle due interrogazione. Attualmente l’azienda di Chiaravalle è in esercizio provvisorio fino al 28 febbraio e i curatori fallimentari sono in procinto di chiedere una proroga di tre mesi
Vita democratica «rinsecchita», problemi occupazionali, piano urbanistico assente, crollo del valore degli immobili, servizi sanitari all’osso: Rifondazione fa il punto
Il consigliere regionale ha presentato un’interrogazione che arriverà in aula martedì prossimo, dopo la revoca da parte del Tribunale di Ancona del concordato preventivo concesso all’azienda
Al bar Veramente di Jesi si è parlato con i due deputati di Possibile dell’azienda chiaravallese. Ribadito il sostegno ai lavoratori dopo il fallimento
Ieri (6 dicembre) alle 10,30 i lavoratori sono tornati a produrre sigarette ma il rischio del fallimento non è scongiurato. Interrogazione del consigliere regionale Gianluca Busilacchi
Il dipendente della fabbrica di Chiaravalle ha chiesto di rimanere anonimo. La sua lettera è toccante. «La mia è la condizione di tutti in fabbrica. Non ci abbandonate. È Natale anche per noi le nostre famiglie»
Gli operai lavoreranno da lunedì a mercoledì per non gettare via il tabacco già preparato. Poi si fermeranno, sperando che sia almeno attivato l’esercizio provvisorio per poter continuare a lavorare
La città si stringe intorno alla sua storica fabbrica. Solidarietà dall’assessora regionale Manuela Bora e dalla politica locale. Gli operai manifestano in silenzio e con grande dignità. In più di 80 sono in ansia per il loro lavoro
260 anni di storia rischiano di finire…in fumo. Parlamentari, sindaco, politici e cittadini difendono una fabbrica che ha donato benessere economico ma anche sociale e culturale. Dalle sigaraie all’incunabolo, al lungo viale dei platani: ricordi di una fabbrica storica e unica.
Oggi il tribunale fallimentare di Ancona ha revocato la procedura di concordato preventivo. In pericolo 80 lavoratori, 65 nella fabbrica di Chiaravalle. L’amministratore Passaretti dice che ricorrerà in appello