Il primario della Clinica di Malattie Infettive di Torrette, spiega che si tratta di una malattia virale che si ripresenta ogni estate. Ecco i sintomi e come difendersi
Domenica scorsa era stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Sono stati 90 i contatti stretti avuti dalla donna e sottoposti a terapia antibiotica in pochissime ore. Inoltre, è terminato il periodo di sorveglianza per l’insorgenza di nuovi casi
La donna, ricoverata all’ospedale di Fermo, è stata sottoposta ad intervento chirurgico. Segnalato in città un caso di scarlattina alla scuola per l’Infanzia Vivere Verde
Il caso della donna 50enne, ricoverata ora in gravi condizioni a Fermo, ha fatto emergere tanta disinformazione in città. Il medico Volpini segnala comportamenti al limite del panico
Una donna 50enne è stata prima ricoverata all’ospedale cittadino, poi trasferita al reparto malattie infettive di Fermo. Volpini: «vaccinazione unica arma»
La donna, una 73enne di Senigallia, si trovava in gita insieme al marito ed alcuni amici, lo scorso 29 novembre. Soggetti al trattamento anche altri familiari ed alcune persone che avevano avuto contatti con lei nei giorni precedenti
La donna di 73 anni si trovava a Bagno di Romagna insieme al marito e alla comitiva. Le sue condizioni sarebbero gravi. Attivato il protocollo per il gruppo
La ragazza. residente nel riminese è grave. Aveva frequentato alcune lezioni al corso di Giurisprudenza. Il dottor Marco Monaldi (Asur): «Profilassi d’obbligo, tutto sotto controllo»
L’antipneumococcico protegge da 13 differenti sierotipi ma non dal numero 8 per cui è in fase di studio un nuovo vaccino. Per le persone entrate a stretto contatto con il piccolo paziente non è stata necessaria una profilassi antibiotica
Nelle ultime 24 ore si è assistito a normalizzazione della curva termica, ulteriore recupero delle competenze neurologiche e ripresa dell’alimentazione per os. Il bambino è stato ricoverato venerdì 27 settembre al Salesi di Ancona
Nelle ultime 24 ore si è assistito a normalizzazione della curva termica, ulteriore recupero delle competenze neurologiche e ripresa dell’alimentazione per os. Il bambino è stato ricoverato venerdì 27 settembre al Salesi di Ancona
Il caso del bambino di Senigallia contagiato da Pneumococco e ricoverato al Salesi ha suscitato allarmismo fra i genitori. Abbiamo chiesto agli esperti come si manifesta la malattia e cosa fare in caso di contatto. Ecco cosa ci hanno detto
A renderlo noto è il bollettino aggiornato della situazione trasmesso dal Direttore della Pediatria del Presidio, dottor Salvatore Cazzato
Non esiste una vaccinazione specifica spiega Daniela Cimini, direttrice di igiene epidemiologia e sanità pubblica all’Area Vasta 2, ma ci sono delle precauzioni: «Lavatevi bene le mani»
Nelle prossime ore saranno pronti gli esiti dei test sierologici effettuati per risalire al ceppo di meningite che ha colpito il 19enne milanese che è arrivato domenica 7 gennaio sulla spiaggia di velluto in cui alloggiava e frequentava una scuola privata ad Ancona. Il giovane è fuori pericolo
Scatta la profilassi per mamma e figlia di 14 anni che hanno viaggiato con un 19enne al quale è stata riscontrata la malattia infettiva. La donna, rappresentante di commercio: «Stiamo prendendo i farmaci prescritti – dice – speriamo bene». Il giovane frequenta una scuola privata e ha alloggiato in un hotel di Senigallia. La preside dell’istituto: «Subito avvisati»
Seconda nota di aggiornamento, diffusa dalla Direzione medica di presidio dell’ospedale Engles Profili di Fabriano, Area Vasta 2, in merito al presunto caso di meningite che era stata ufficialmente denunciata il 17 maggio scorso
Si sospetta un caso di meningite. Anche se i primi accertamenti sul liquor spinale hanno escluso che possa trattarsi di una meningite causata da batteri aggressivi
Il 40enne sassoferratese è stato trasferito all’ospedale di Macerata. Ulteriori controlli ed esami per confermare la presunta meningite. È escluso, però, che si possa trattare «di una tipologia causata da batteri patogeni più aggressivi»
«Questa mattina è stata presentata denuncia di sospetta meningite così come prescrive la normativa vigente», conferma il direttore sanitario-medico di presidio, dottoressa Stefania Mancinelli
Inizialmente la donna si era presentata al pronto soccorso perché affetta da una malattia neurologica. Dopo i controlli, i medici hanno capito che si trattava di altro ed è scattata subito la profilassi antibiotica per le persone entrate in contatto con lei
Una malattia che sembrava scomparsa e che torna invece a fare molta paura. Ma quali sono i sintomi e come si può prevenire il contagio? La nostra intervista al professor Andrea Giacometti, Direttore della Clinica Universitaria di Malattie Infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona