lo spavento
Senigallia, scoppia un incendio tra due appartamenti: residenti intossicati dal monossido
Intervento nella serata di ieri dei vigili del fuoco che hanno rilevato altre concentrazioni del gas nocivo, ricovero in ospedale
Intervento nella serata di ieri dei vigili del fuoco che hanno rilevato altre concentrazioni del gas nocivo, ricovero in ospedale
Quali i primi campanelli d’allarme che devono spingere a chiamare i soccorsi? Ne abbiamo parlato con la responsabile del pronto soccorso del Salesi di Ancona
Il primo cittadino, secondo la procura di Ascoli, non avrebbe dovuto considerare idonea la struttura di via Pascali
A dare l’allarme sarebbero stati alcuni componenti del nucleo familiare che hanno avvertito i primi sintomi da avvelenamento da questo insidioso ed invisibile gas
Sul posto sono prontamente giunti gli uomini del 118 ed i vigili del fuoco del distaccamento di Fano
I due genitori sono stati portati a Torrette, mentre i bambini al Salesi di Ancona: all’interno tracce di monossido di carbonio
Moglie e marito sono stati portati a Fano dopo il soccorso di questa mattina in via Fabriano. Due settimane fa avevano avuto un guasto alla caldaia
Negli ultimi giorni i pompieri sono stati chiamati ad intervenire per principi di incendio, anche di grave entità come nel caso che si è verificato a Monteporzio
Le esalazioni provenivano da un braciere lasciato pericolosamente acceso. A dare l’allarme uno dei figli che ha avvertito per primo i sintomi di malessere. Sul posto 118, vigili del fuoco e carabinieri
Il 7 gennaio scorso una fuga di gas dalla vecchia scuola provocò malori in 4 bimbi e una maestra. Intanto contiuano le indagini sull’incidente. Il sindaco Alvaro Cesaroni: «Magistratura a lavoro»
A causare lo svenimento è stata la probabile fuoriuscita di monossido di carbonio dalla caldaia dell’istituto. Cinque ricoverati al Pronto soccorso. Indagano i carabinieri
I soldi, frutto di una vera e propria gara di solidarietà dei sassoferratesi, sono stati portati ai genitori della bambina deceduta per intossicazione da monossido di carbonio l’11 gennaio scorso e saranno utilizzati, fra le altre cose, per acquistare una nuova stufa a legna
Nella notte tra l’11 e il 12 gennaio scorso, in località Aspro-Coldellanoce, il monossido di carbonio ha ucciso nel sonno una bambina di 10 anni e intossicato il fratellino di 7. Le raccomandazioni del capo reparto di Ancona Franco Secondi e degli Amministratori di Condominio per evitare i rischi e il ripetersi di tragedie come questa
L’autopsia ha confermato la causa della morte della bambina di dieci anni residente a Aspro-Coldellanoce: intossicazione da monossido di carbonio. Oggi i funerali, con rito evangelico, a Fabriano
«Una famiglia ben integrata e alla quale vogliamo tutti bene, specialmente ai figli», le poche parole che riescono a dire alcune persone residenti a Aspro-Coldellanoce, località nel comune della città sentinate
Il piccolo di sette anni, ricoverato all’ospedale di Fano, si è svegliato e collabora rispondendo agli stimoli dei medici. Nulla da fare, invece, per la sorellina morta per il monossido di carbonio. I genitori hanno dato l’allarme attorno alle 7:30 di questa mattina
Paura questa mattina in un appartamento di un condominio di via Vittorio Veneto a Fabriano. Esalazioni di monossido di carbonio per via di un braciere artigianale per proteggersi dal freddo. In tre all’ospedale di Fano per sottoporsi alle cure della camera iperbarica