lutto
Falconara: domani l’addio alla pittrice e scrittrice Elsa Volpini
Premiata dal critico Vittorio Sgarbi, dedicò la sua vita alla pittura con numerose mostre personali e collettive. I funerali nella chiesa del SS. Rosario
Premiata dal critico Vittorio Sgarbi, dedicò la sua vita alla pittura con numerose mostre personali e collettive. I funerali nella chiesa del SS. Rosario
Ad otto mesi dal ritrovamento del corpo della 64enne originaria di Chieti che viveva ad Ancona, la salma non è ancora stata liberata. Ancora sotto sequestro l’abitazione di piazza del papa. I servizi sociali che seguivano la donna si occuperanno delle esequie con sepoltura al cimitero di Tavernelle di Ancona
Il tribunale del Riesame ha respinto il ricorso presentato dagli avvocati di padre e figlio, reclusi uno a Teramo e l’altro a Lanciano perché ritenuti responsabili dell’omicidio di Renata Rapposelli. Le motivazioni saranno rese note tra 45 giorni
L’esito degli accertamenti tossicologici sul corpo di Renata Rapposelli non avrebbero evidenziato la morte per avvelenamento. È quanto trapela dalla perizia depositata da Giampiero Frison, il tossicologo forense incaricato dalla magistratura. Domani l’esito del Riesame per Simone e Giuseppe Santoleri
Il figlio della pittrice Renata Rapposelli, accusato dell’omicidio della madre, ha lasciato ieri il penitenziario di Teramo dietro un provvedimento della Procura. Gialunca Reitano: «Fatto grave perché non siamo stati avvisati. Ci sarebbero motivi di sicurezza ma il pm non ha spiegato cosa è successo»
Firmata questa mattina, 24 marzo, dal Gip di Teramo, Roberto Veneziano, dopo il passaggio di competenze dalla Procura di Ancona. Padre e figlio sono in carcere con la pesante accusa di omicidio volontario aggravato e distruzione di cadavere della 64enne pittrice Renata Rapposelli
Il figlio e l’ex marito di Renata Rapposelli, la 63enne residente da anni ad Ancona e trovata morta a Tolentino il 10 novembre, avevano fatto acquisti pochi giorni prima che la donna li raggiungesse a Giulianova il 9 ottobre. Nella lista anche altro materiale tenuto top secret dalla Procura. Arrivato l’esito sulla carta trovata addosso a Reny e del passaruota
L’investigatore Ezio Denti, che affianca gli avvocati di Simone e Giuseppe sulla morte di Renata Rapposelli, interviene dopo le ultime indiscrezioni sulle indagine relative a dei fotogrammi che avrebbero ripreso un’auto simile a quella di padre e figlio in direzione nord, tra Teramo ed Ascoli
È quanto successo oggi pomeriggio durante gli esami irripetibili sull’account Google di Renata Rapposelli, trovata morta il 10 novembre scorso in un fosso, a Tolentino. Chi ha telefonato? Sarà oggetto d’indagine degli inquirenti. Scaricati sms dopo la scomparsa e trovato un secondo indirizzo mail sconosciuto agli inquirenti
La Procura ha disposto un altro accertamento irripetibile utile a chiarire il delitto della donna trovata morta a Tolentino. Nel mirino degli inquirenti Whatsapp e altre applicazioni
Sono stati disposti dalla Procura e serviranno per risalire ai contenuti di eventuali contatti che la donna poteva avere, ricerche da lei effettuate per spostamenti e messaggi di posta che potrebbe aver inviato o ricevuto
Il telefonino di Giuseppe Santoleri manca all’appello della procura che ha sequestrato tutti i dispositivi intestati a padre e figlio, comprese tre sim. L’apparecchio non è stato trovato durante le perquisizioni in casa, a Giulianova, e nemmeno consegnato. I carabinieri sono tornati a Tolentino a perlustrare il luogo del ritrovamento del corpo di Renata Rapposelli
Il computer del figlio della donna trovata morta a Tolentino conterrebbe parecchio materiale utile ai fini investigativi. Iniziato l’accertamento irripetibile sui pezzi di carta trovati addosso al corpo della 64enne: verranno sottoposti ad esami merceologici per capire la natura fisica e chimica del materiale
Il pm Andrea Laurino ha affidato l’incarico a Giampietro Frison, esperto in tossicologia. Analizzerà i reperti prelevati in sede di autopsia dal corpo di Renata Rapposelli. A tredici giorni dal ritrovamento del cadavere non è stato possibile stabilire a quando risale la morte della donna. Si cerca la prova regina nell’auto dei Santoleri
Ezio Denti, detective privato, e consulente della difesa del carpentiere condannato per l’omicidio di Yara Gambirasio, si è fatto avanti con i legali dei Santoleri. La procura dispone prelievi incrociati sulla Fiat 600 e a Tolentino: si cercano tracce di terriccio e piante. Simone per la prima volta sul luogo dove è stata trovata morta Renata Rapposelli
I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche torneranno domani (17 novembre) per completare i prelievi nell’appartamento di via della Pescheria. Il decreto di sequestro della vettura era finalizzato a rinvenire prove della presenza del corpo di Renata Rapposelli. L’avvocato difende Simone sul lapsus del Chienti: «Lo ha sentito da me»
Emerge dall’esame autoptico effettuato ieri a Macerata. Il cadavere della donna non presenta segni e fratture alle ossa compatibili con uno sparo. I carabinieri del reparto investigazioni scientifiche cercano elementi nell’abitazione dorica di Renata Rapposelli e nell’auto di padre e figlio
Giuseppe Santoleri non comparirà domani mattina davanti al pm Andrea Laurino perché dovrà rimanere in ospedale per almeno quattro giorni. L’uomo sarà seguito da un avvocato diverso da quello del figlio perché le loro posizioni, sulla scomparsa di Renata Rapposelli, potrebbero cambiare. Per giovedì atteso esito del dna sul cadavere trovato a Tolentino
È la dipendente di una farmacia di Tortoreto Lido, sentita anche dai carabinieri. Avrebbe venduto un farmaco a Renata Rapposelli alle 17 del 9 ottobre, il giorno della scomparsa. Un orario che non collima con la versione data da padre e figlio
Giuseppe e Simone Santoleri saranno interrogati martedì dai carabinieri, alla Montagnola, per la prima volta come indagati, dopo il colloquio avvenuto la settimana scorsa quando erano solo persone informate sui fatti: «Mia moglie ad Ancona mi aveva cacciato di casa»
Sarà la jesina Marta Mancini ad inaugurare il prossimo 14 ottobre la XIII Giornata del Contemporaneo di Senigallia con “Il silenzio del vento”. Un lavoro che nasce dopo un viaggio in Sicilia