Englaro ha ripercorso la battaglia legale condotta per la figlia Eluana. Discusso anche il caso di Mario, il tetraplegico marchigiano primo ad accedere al suicidio medicalmente assistito in Italia
La IV commissione Sanità e Politiche sociali ha nominato i relatori del testo unificato: Mangialardi, per la minoranza, e Giorgio Cancellieri (Lega), per la maggioranza
Via libera da parte della Commissione medica dell’Azienda sanitaria unica regionale delle Marche per il farmaco da somministrare per il suicidio medicalmente assistito
L’Associazione Luca Coscioni rende noto che le Marche saranno la prima Regione italiana a discutere una proposta di legge sul fine vita a firma Pd
L’Associazione, che ha seguito Mario, Fabio e Antonio, i tetraplegici marchigiani nella loro richiesta di accesso al fine vita, propone una legge regionale
L’Associazione Coscioni fa sapere che è arrivata la risposta di Asur a conferma della presenza di tutte le condizioni previste dalla Corte Costituzionale per il fine vita. Ma la mancata indicazione del farmaco crea una nuova impasse
I dem attaccano sul suicidio assistito e richiamano la giunta regionale e l’Asur all’applicazione delle disposizioni della Corte Costituzionale
Il 44enne marchigiano tetraplegico da 8 anni torna a denunciare Asur Marche dopo 20 mesi dalla sua richiesta di accesso al suicidio assistito e dopo tre mesi dalla conclusione di tutte le visite mediche previste
Franco Manenti, alla guida della Diocesi senigalliese: «I tanti anni che gli hanno impedito di assaporare la “vita fantastica” non sono un buco nero che divora tutto, anche il desiderio di vivere»
L’Associazione Luca Coscioni ha raccontato le tappe che hanno segnato il percorso di Federico Carboni, fino ad ora conosciuto come “Mario”, primo in Italia ad accedere al suicidio assistito
«La vita è fantastica, ma la sofferenza è troppa. Orgoglioso di aver scritto un pezzo di storia». Le ultime parole del 44enne morto dopo essersi auto somministrato il farmaco letale attraverso un macchinario
L’Associazione Luca Coscioni fa sapere di aver consegnato a Mario l’apparecchiatura: sarà la prima persona in Italia a poter usufruire del suicidio assistito
La consigliera regionale e membro Ali Diritti Civili interviene dopo la morte di Fabio Ridolfi. «Asur viene diffidata e viola sentenze»
L’arcivescovo sul caso di Fabio Ridolfi: «Ho telefonato alla mamma, di fronte a situazioni concrete ci deve essere uno spazio di riflessione»
Dopo il caso di Ridolfi, Mario e Antonio, l’Associazione sollecita il Governo a un atto vincolante per le Regioni perché garantiscano ai malati che ne fanno richiesta accesso al suicidio assistito in tempi rapidi
Il caso di Fabio Ridolfi il 46enne deceduto per sedazione profonda dopo aver chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito è stato al centro di polemiche in Consiglio regionale
Morto Fabio Ridolfi, il 46enne di Fermignano, immobilizzato da 18 anni per una tetraparesi, che aveva chiesto il suicidio assistito e ha dovuto ripiegare sulla sedazione profonda
L’Associazione Luca Coscioni aveva lanciato la raccolta fondi con obiettivo 5mila euro per aiutare Mario a pagare le spese legate al suicidio assistito
L’Associazione Coscioni ha lanciato una raccolta fondi per sostenere Mario, il 44enne marchigiano paralizzato da 12 anni, nelle spese legate al suicidio medicalmente assistito
È la decisione del 46enne di Fermignano che, rimasto immobilizzato da 18 anni in seguito una tetraparesi, ha chiesto come Mario e Antonio, di poter accedere al suicidio medicalmente assistito
Il 46enne di Fermignano dopo il parere favorevole del Cerm diffida Asur, assistito dall’Associazione Coscioni che nell’atto legale indica il farmaco da poter utilizzare
Il 46enne era in attesa del Comitato Etico Regione Marche da due mesi per procedere nel suicidio medicalmente assistito. A 24 ore dal suo appello ha ricevuto dal Cerm l’ok datato però l’8 aprile 2022. La vicenda
Dopo Mario e Antonio, nelle Marche c’è un’altra persona che chiede di accedere al suicidio medicalmente assistito. Ecco la sua storia
Antonio, tetraplegico marchigiano, dopo Mario, diffida Asur assistito dall’Associazione Luca Coscioni per l’accesso al suicidio medicalmente assistito
Francesca Re, membro del collegio legale dell’Associazione Luca Coscioni, che sta assistendo i marchigiani Mario e Antonio, commenta la decisione della Corte Costituzionale. Ecco cosa dice
Un nuovo caso di suicidio medicalemente assistito nelle Marche. Ne dà notizia l’associazione Luca Coscioni con l’avvocata Filomena Gallo. «I Tribunali affermano il diritto della persona malata ad ottenere le verifiche necessarie»
Il titolare regionale della Sanità, intervenuto sul caso di “Mario” e “Antonio”, i due pazienti marchigiani tetraplegici che chiedono di accedere all’eutanasia, ha spiegato che serve un intervento del legislatore
Il tetraplegico 43enne ha denunciato Asur e Comitato Etico della Regione Marche per tortura. L’uomo ha chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito
Mario, marchigiano di 43 anni, immobilizzato a causa di un incidente, è in attesa di risposte dopo l’ok del Comitato etico. La consigliera regionale preme sulla giunta, così che l’Asur definisca le modalità del suicidio assistito
Il capogruppo dem annuncia l’interrogazione sulla vicenda di Mario il tetraplegico marchigiano che ha chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito in Italia. Il nodo è il parere del Comitato etico di Asur
Nuova azione legale del collegio difensore di Mario, il tetraplegico che ha chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito in Italia. Questa volta la diffida è per la mancata verifica del farmaco letale
Dopo le precisazioni della Regione sulla vicenda di Mario, il tetraplegico marchigiano di 43 anni che ha chiesto di accedere all’eutanasia, ecco la replica dell’Associazione Coscioni
Dopo la notizia del parere del Comitato Etico di Asur diffusa dall’Associazione Coscioni sul tetraplegico Mario, arrivano le precisazioni dell’assessore Saltamartini il quale afferma che a decidere sarà il Tribunale e non l’Azienda Sanitaria
Il capogruppo Pd interroga il governatore sulla vicenda di Mario, il 43enne tetraplegico marchigiano che per la prima volta in Italia ha denunciato una pubblica amministrazione per aver violato il diritto all’aiuto al suicidio
È la prima volta in Italia che un cittadino denuncia una pubblica amministrazione per aver violato il proprio diritto all’aiuto al suicidio. Ecco la storia dell’autotrasportatore marchigiano protagonista della denuncia
Primo caso in Italia in cui un collegio richiama i medici per valutare il diritto a morire di un tetraplegico in attuazione della sentenza Cappato della Corte Costituzionale