Vittoria in primo grado per un 41enne senigalliese che gestiva 130 palazzine nello jesino. Un condominio lo aveva fatto finire a processo per truffa e appropriazione indebita. Tutto falso ma l’uomo ha perso il lavoro
Il venditore chiede di apporre una firma, specificando che non dà vita ad alcun tipo di impegno economico e che il consumatore semplicemente accetta di visionare il catalogo pubblicitario della ditta. In realtà ci si impegna ad acquistare prodotti per migliaia di euro
In manette un pluripregiudicato bresciano di 42 anni sorpreso ieri, 19 giugno, in azione nel quartiere della Misericordia. Con sé una lista di “lavoro” con quasi 80 nomi di persone con cui sarebbe venuto a contatto. Gli agenti hanno esteso le ricerche a tutta la provincia anconetana
L’uomo ha ordinato ricambi per l’auto per un valore di mille euro. Ma il tutto è arrivato danneggiato. Le indagini proseguono per capire se ci sono stati altri episodi simili
Non era a casa come avrebbe dovuto, violando la prescrizione della sorveglianza speciale emessa dal tribunale di Ancona, su proposta della Compagnia di Osimo
Tentata truffa e falso in documento informatico è quanto contestato a due pugliesi e un laziale che volevano acquistare le quote della Coedi di Jesi, una società di costruzioni edili, tramite un documento della Bnl poi risultato falso
Marito e moglie, quasi 80enni, ricevono un avviso di accertamento per mancato pagamento di contributi per lavoro domestico, ma nessuna collaboratrice aveva mai lavorato da loro. Due donne, una ucraina e l’altra albanese, denunciate
Due gli indagati, uno è originario di Loreto. Sulle loro tracce la polizia che dopo una minuziosa indagine è riuscita a risalire alla falsa società con sede in Ancona in piazza della Repubblica
Affidata la perizia all’esperto informatico Andrea Russo. Dovrà controllare pc, chiavette e cellulari del dirigente dell’Anticrimine del Commissariato di Senigallia, accusato di aver fornito informazioni ad agenzie investigative, e di altri 7 indagati finiti nella doppia inchiesta della squadra mobile
Dopo il sisma del 2016, prova a ripartire: «l’imprenditore mi era stato presentato come una persona affidabile da persone che conoscevo da anni. Ora mi ritrovo a dovermene andare dopo aver investito tutto»
Tentata questa mattina la truffa ad un anziano residente nella prima periferia di Senigallia. I malviventi sono arrivati alla guida di una Renault Modus grigia
Truffa, violenza a pubblico ufficiale e interruzione di servizio i reati contestati. I passeggeri, due nigeriani e un napoletano, sono stati fermati dalla polizia ferroviaria
Si tratta di un 24enne, con precedenti specifici. Un ulteriore tassello dell’indagine che coinvolge anche un’altra persona arrestata il 16 febbraio scorso e che aveva individuato due nuove vittime in Toscana e in Veneto
Prima dell’arresto del 16 febbraio, a opera degli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, coordinato dal commissario Capo, Sandro Tommasi, infatti, aveva ricevuta una nuova denuncia da una persona che risiede nel vicentino
Arrestato il 15 febbraio dello scorso anno, C.D., disoccupato italiano residente in città ha sfidato nuovamente la sorte e gli è andata male. Gli agenti, coordinati dal Commissario capo Sandro Tommasi, lo hanno nuovamente arrestato per truffa
Un fidardense è caduto nella trappola. A raccogliere l’allarme l’assessore alle Attività economiche Romina Calvani
Indagini condotte dai Carabinieri di Santa Maria Nuova. L’uomo, un romeno, è titolare di un autosalone in provincia
«Suo figlio ha procurato un incidente. Deve portarci dei soldi per pagare gli esami che dobbiamo fare urgentemente». Questa la frase che ha fatto raggelare il sangue a un’anziana di Fabriano, residente in una frazione
Così una 77enne si è salvata dal pagamento di una somma ingente che un uomo le ha chiesto per un finto incidente del figlio, con una telefonata il giorno di Natale
Nessun vizio di mente su Rolando Talevi, a processo per appropriazione indebita perché si sarebbe impossessato di 230mila euro destinati alle utenze e alle manutenzioni di diversi condomini che amministrava tra Ancona e Falconara, compreso quello dell’ex sindaco Fiorello Gramillano. La vicenda era finita anche su “Mi manda Raitre”
Lo scorso settembre un 38enne napoletano aveva truffato una 76enne di Belvedere Ostrense fingendosi Maresciallo dei carabinieri. Dalla donna si era fatto consegnare 3 mila euro in contanti
Condannata una romena che pubblicizzava su internet divorzi brevi nel suo paese. Una 33enne le avrebbe pagato 2.500 euro senza risultati
Il 37enne avrebbe truffato un centinaio di persone mettendo annunci sul web di appartamenti soprattutto della zona di Macerata di cui però non disponeva. «Ammetto quello che ho fatto – ha detto l’uomo – non posso cancellare il passato ma con l’avvocato stiamo facendo un piano di rientro per pagare queste persone»
Il 31enne spacciandosi per poliziotto, ha ingannato la donna facendole credere che il marito era trattenuto in Questura in quanto non aveva pagato le rate dell’auto. Per rilasciarlo la 73enne doveva consegnare 15mila euro a un avvocato che si sarebbe recato nella sua abitazione poco dopo
Un 30enne di origine macedone è stato rintracciato dai militari nella casa di cura “Villa Silvia” di Senigallia. L’uomo dovrà scontare in carcere una pena di quattro anni, cinque mesi e ventiquattro giorni
OSIMO – Tenta di truffarlo rifilandogli dei giubbetti spacciati per pelle vera ma lui non cade nell’inganno e quando torna all’auto la trova rigata. Danneggiata una Mercedes al centro commerciale Cargo Pier. È successo ieri mattina (20 novembre) ad un ex insegnante del conservatorio di Pesaro, di 67 anni, originario di Ancona. L’uomo, stando al […]
Martedì 21 novembre il primo appuntamento ma il calendario arriva fino a metà dicembre. Lo scopo degli incontri è quello di dare i principali consigli per fronteggiare i raggiri
La turista ha versato una caparra di 280 euro nella Postpay del truffatore. L’uomo, napoletano di 35 anni, è stato denunciato per truffa in concorso. Il suo complice invece è ancora in corso di identificazione
Vittime delle loro azioni criminose, una ricevitoria e una stazione di rifornimento in città. Gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza, diretti dal commissario Capo, Sandro Tommasi, sono riusciti a identificarli e denunciarli
Gli agenti dell’ufficio anticrimine del commissariato di pubblica sicurezza di Osimo hanno denunciato alla Procura un veneto di 42 anni, che aveva sostituito il codice Iban dell’azienda per intascarsi 50mila euro
Gli aveva chiesto in anticipo alcune migliaia di euro da depositare su una carta di credito a fronte delle spese legali per un lascito ma il parroco ha fiutato la truffa. I poliziotti hanno denunciato un molisano. Denunciata anche un’osimana per furto di cosmetici
Assolta dall’accusa di furto aggravato una 24enne. Una 90enne di Ponte Rio, poi venuta a mancare, l’aveva riconosciuta come autrice di un furto in casa dove era stato portato via oro per circa 1.400 euro
Tre le persone responsabili di avere messo a segno un raggiro online ai danni di due persone. Gli agenti sono riusciti a risalire ai sedicenti venditori
In 65 eviteranno il processo. Sono rimasti in 47 infatti quelli che rischiano il rinvio a giudizio nell’ambito della maxi inchiesta della procura di Ancona che portò a 112 indagati in tutta la provincia dorica: famiglie rom, anconetane e albanesi. Danneggiate 20 agenzie
Sono due napoletani entrati ieri alla tabaccheria For You a Marina di Montemarciano per una Postepay. La commessa ha preso il numero di targa (Servizio in aggiornamento)
Il giudice deciderà il 16 novembre quando è attesa la sentenza sul 61enne, ex impiegato del Comune di Ancona, finito in una indagine della guardia di finanza perché avrebbe svolto l’attività di assicuratore durante le ore di ufficio