JESI – Il derby delle Marche è della Poderosa Montegranaro. Grazie a una prestazione maiuscola, la squadra di coach Ceccarelli beffa la Termoforgia Jesi di fronte a ben 3500 spettatori. Partita bellissima, con gli ospiti che dimostrano ampiamente di meritare l’attuale secondo posto in classifica (Jesi è subito dietro).
Aurora in campo con Brown, Hasbrouck, Marini, Ihedioha, Quarisa. Risponde la Poderosa, seguita da circa 300 tifosi, con Rivali, Corbett, Campogrande, Powell e Amoroso. Primo canestro del match del gialloblu Powell. Partita subito intensissima. È “babyface” Marini a far esplodere il palas con la prima tripla, “copiato” l’azione successiva dal compagno Ihedioha (non l’unica) e quindi dall’ex della gara, Corbett, per gli ospiti. 15-11 al 5′. Powell, intanto, crea scompiglio nell’area arancioblu. All’8′ è 22-19. Non c’è un attimo di respiro, fino al fischio che decreta la fine del primo quarto (26-22).
Servono due minuti per vedere il primo canestro a opera della Poderosa. Per la replica ci pensa Massone con un bel rimbalzo in attacco. Quindi Brown si attiva dalla lunga distanza, con gli ospiti che non mollano di un millimetro. Ma il piccolo grande playmaker jesino si è acceso e al 15′ regala ai suoi il +8 (36-28). La tripla, poco dopo, la piazza pure il capitano Rinaldi e l’Ubi Banca Sport Center erutta. 41-32 al 16′. Corbett continua comunque a segnare, ma Jesi controlla la gara. E Rinaldi ci prende gusto dall’arco: 46-35 al 19′. Il divario non cambia di tanto al suono della sirena (48-38).
È ancora Powell, come a inizio partita, a mettere i primi punti. Gli ospiti aumentano la pressione difensiva, costringendo Jesi a buttar via qualche palla. Non è quindi casuale il bel parziale inflitto dalla XL Extralight (50-45 al 24′). L’Aurora fatica, forza complicate soluzioni, a differenza degli avversari, che con Powell mettono il naso avanti al 27′ (50-51). E sono bravi a mantenere le distanze fino al termine del quarto (54-56).
Ultimi dieci minuti. Rinaldi, di nuovo dalla lunga, infila la bomba, Corbett replica in arresto e tiro dentro l’area. Aurora sempre troppo frettolosa, ben più ordinati in attacco gli ospiti. 60-66 al 34′. Hasbrouck finalmente la mette dall’arco, poi ci pensa il “bullo” Quarisa a spazzare via tutto quello che trova sotto le plance. Pareggio al 35′ (65-65). Powell, nel frattempo, esce dal campo per cinque falli. Il palas si scalda ancora, Brown lo sente e sgancia la bomba. 71-69 al 37′. Ma Montegranaro, sostenuta da un infallibile Corbett, si riporta di nuovo avanti. 71-73 a un minuto dalla sirena. 25” dal termine, rimessa Aurora, che sbaglia e non prende nemmeno il rimbalzo nell’azione successiva. Vittoria assolutamente meritata per la XL Extralight.
« Stare lì in panchina è stato davvero bello – il commento del coach della Poderosa, Ceccarelli -. Nei primi due quarti non eravamo noi. Poi ho rotto le scatole ai miei giocatori, chiedendo più attenzione ai rimbalzi, e posso solo ringraziarli. Sono stati meravigliosi. Uno spettacolo bellissimo».
« Complimenti a Montegranaro, hanno meritato di vincere, non hanno mai mollato – dichiara il coach jesino, Cagnazzo -. Stasera abbiamo preso troppe soluzioni individuali, soprattutto quando Montegranaro ha alzato l’intensità nel terzo quarto. Noi dobbiamo giocare insieme. Siamo stati meno attenti e precisi di loro. Mi prendo io la responsabilità, dobbiamo migliorare nella gestione di queste situazioni».
Termoforgia Jesi – XL Extralight Montegranaro: 71-76 (26-22, 48-38, 54-56)
Aurora Jesi: Kouyate, Brown 17, Quarisa 12, Marini 8, Piccoli 2, Rinaldi 17, Valentini, Melderis, Massone 2, Montanari, Hasbrouck 4, Ihedioha 9. All. Damiano Cagnazzo
Poderosa Montegranaro: Angellotti, Rivali 5, Campogrande 13, Maspero 8, Treier, Zucca 6, Corbett 27, Amoroso 5, Urso, Powell 12, Gueye. All. Gabriele Ceccarelli
Arbitri: Bartoli, Cappello, Almerigogna
Spettatori: 3.500